Dalla Premier alla Juventus: tutti pazzi per Palestra, ma fino a giugno dovrebbe restare a Cagliari

Il suo nome è destinato a tornare spesso nelle cronache di mercato. Marco Palestra, esterno classe 2005 cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta, sta vivendo una stagione di consolidamento che non passa inosservata né in Italia né all’estero. Il laterale, attualmente in prestito secco al Cagliari, rappresenta uno dei profili più interessanti della nuova generazione azzurra.

Il cartellino resta saldamente nelle mani della società bergamasca, che in estate aveva già respinto un tentativo concreto della Juventus, pronta a investire circa 20 milioni di euro. Interesse che - riporta il Quotidiano Sportivo - non si è mai spento e che si affianca a quello di diversi club inglesi, attratti da un giocatore giovane ma già affidabile sotto il profilo atletico e tattico.

Nonostante le attenzioni, a gennaio non sono attesi movimenti. Il Cagliari, che ha puntato su di lui per l’intera stagione, non intende privarsene, e l’Atalanta non ha aperto alla possibilità di interrompere il prestito. L’idea condivisa è quella di completare il percorso di crescita in Sardegna, per poi valutare il futuro a giugno.

A Bergamo, intanto, Palestra viene considerato un patrimonio tecnico. La dirigenza nerazzurra non ha fretta di monetizzare e, rispetto al passato, può permettersi di resistere alle offerte, come già accaduto con altri giovani valorizzati internamente. Solo proposte ritenute eccezionali potrebbero modificare lo scenario.

Le prestazioni dell'esterno non sono sfuggite nemmeno agli osservatori della Nazionale, che seguono con attenzione l’evoluzione del giocatore in vista delle prossime convocazioni. Un segnale ulteriore del valore attribuito a un profilo che unisce precocità e margini di crescita.