Criscitiello: "Higuain andrebbe ceduto solo in un caso"

22.07.2019 07:30 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Criscitiello: "Higuain andrebbe ceduto solo in un caso"
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Michele Criscitiello ha riservato il suo editoriale odierno al momento e al mercato di Juventus, Milan e Inter. Ecco le sue parole da Tuttomercatoweb: "Finalmente il pallone ha ricominciato a rotolare. Dall'altra parte del mondo, con una umidità del 70% ma in orari perfetti per noi italiani. Tra una pasta fredda e una granita in spiaggia, alle 13.30, abbiamo visto la prima Inter di Conte e la prima Juventus di Sarri. Subito due sconfitte contro Manchester United e Tottenham, ma c'è ancora tutto da costruire. Per Conte i problemi sono più seri. Voleva una squadra quasi pronta dal ritiro e invece si ritrova senza mezzo attaccante. Per Sarri c'è da capire chi potrebbe ancora arrivare e chi deve partire. Tema Inter: in un colpo solo, Antonio Conte ha fatto secchi Icardi, Nainggolan e Perisic. I primi due per motivi disciplinari e gestionali, il terzo per questioni tattiche. E' un esterno da 4-3-3 o da 4-2-3-1 ma non è un quinto da centrocampo se giochi 3-5-2. Problema 1 per Conte: servono due punte. Problema 2: serve un quinto, forse due per come vuole giocare lui. Problema 3: troppa gente in organico che non rientra nei suoi piani e che la società non riesce a smistare. Ci vuole tempo e tanta pazienza. Non ne ha molta Conte che vorrebbe vincere sempre e, invece, la prima con il Manchester già l'ha persa. Il vero problema sarà mercoledì quando affronterà per la prima volta da avversario la Juventus (diretta 13.30 su Sportitalia). L'Inter è in ritardo di condizione, ci può stare, e di apprendimento per quello che vuole realmente l'allenatore leccese. In ritiro si è presentato Godin e, seppur la difesa sia già ben messa, un rinforzo di qualità e quantità come l'ex Atletico Madrid serve in ogni stagione. Piccolo quesito da risolvere sono, invece, le posizioni di Sensi e Brozovic, se Conte deciderà di farli giocare insieme nel nuovo centrocampo nerazzurro.
Sconfitto anche Sarri all'esordio di Singapore contro il Tottenham. Primo tempo poco brillante, poi bene con Higuain e Ronaldo ma la rimonta finale, con frittata di Rabiot, ha gelato Sarri nonostante il caldo di Singapore.

E' iniziato il Buffon 2.0 ma senza fascia, Higuain merita una riflessione a parte, mentre i francesi sono ancora indietro. Per De Ligt aspettiamo prima di dare mezzo giudizio. Higuain è sempre il solito cecchino in area di rigore. Ha giocato il secondo tempo, ha fatto un gol al termine di una azione bellissima, un movimento perfetto con conclusione troppo angolata e finita fuori in 45 minuti di qualità. Uno come lui di questi tempi non entrava in forma neanche negli anni d'oro di Napoli. Higuain va ceduto solo se arriva Icardi, altrimenti venderlo alla Roma sarebbe controproducente. Per un'estate intera ci hanno fatto credere che Ronaldo, con Sarri, avrebbe fatto il centrale dei tre avanti. Pronti e via subito esterno come è giusto che sia. Allora se Higuain resta, bene; altrimenti la prima punta servirà. Tappeti pronti per Icardi ma bisogna sciogliere prima diversi nodi.
Non è giudicabile il Milan che, invece, è davvero un cantiere aperto. Anzi, un porto di mare di gente che dovrebbe andare via e altra che potrebbe entrare. La strategia Elliott non è chiara ma soprattutto è contraddittoria. Come è stato contraddittorio far partire per gli USA Andre Silva e farlo rientrare dopo un giorno perché venduto al Monaco. Senza senso se sapevi che già era pronto ad andare via, visto che una trattativa internazionale non la fai certo in 12 ore. Il Milan è un grande punto di domanda. Domani notte (ore 3.00 Sportitalia) farà il suo esordio con il Bayern Monaco reduce dal 3-1 sul Real Madrid. Giampaolo ha tante belle idee ma ha bisogno di calciatori funzionali al suo gioco. I rossoneri sono in ritardo sul mercato e sicuramente dovranno fare qualche sacrificio per accontentare il nuovo Mister. Gli obiettivi non sono ancora chiari ma è certo che se si vuole arrivare almeno quarti serve gente di qualità e di spessore. Suso è una bella conferma ma, forse, l'unico sul quale puntare forte è penalizzato dal modulo di Giampaolo".