Zhegrova accende la Juve: la “miccia” di Spalletti nell’ultima mezz’ora, caso Locatelli?
Zhegrova accende la Juve: la “miccia” di Spalletti nell’ultima mezz’ora
Una spremuta di talento, dribbling e fantasia per cambiare volto alla partita. Edon Zhegrova si sta ritagliando il ruolo di arma decisiva dalla panchina nella Juventus di Luciano Spalletti, capace di incidere soprattutto nell’ultima mezz’ora. È successo anche a Pisa, dove l’esterno kosovaro ha fatto la differenza con il suo ingresso, ravvivando i bianconeri e sfondando sulla fascia destra.
Fuochi d’artificio a ridosso del Capodanno, quanto bastava per allungare nel finale e compensare l’assenza di Francisco Conceição, riferimento naturale sull’esterno. Un segnale importante: Zhegrova sembra aver svoltato, lasciandosi alle spalle l’anno solare più complicato della sua carriera, segnato da problemi fisici.
Spalletti era stato chiaro dopo i rischi corsi allo Stadium:
«Può darci tantissimo davanti, trova lo spiraglio anche contro un muro altissimo, ma non posso sottoporlo a rincorse di cento metri. Bisogna difendere. Per ora va bene nell’ultima mezz’ora, in un certo tipo di partita».
La gestione tattica e il caso Locatelli
All’Arena Garibaldi il piano ha funzionato. Zhegrova inserito al momento giusto, con Locatelli richiamato in panchina perché ammonito e Koopmeiners arretrato in mediana. Una scelta che aveva generato qualche malumore, subito chiarito dal tecnico di Certaldo. La Juve ha cambiato marcia, trovando più incisività anche grazie all’inversione tra McKennie e Cambiaso. Lo riporta Corsport.
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