Tudor torna alla difesa a tre

Juventus, al Bernabeu Igor Tudor si affida alla difesa a tre per fermare il Real Madrid di Mbappé e Vinicius

Real Madrid-Juventus si preannuncia come una sfida ad altissima intensità, con i bianconeri chiamati a resistere all’arsenale offensivo stellare dei Blancos: Mbappé, Vinicius, Bellingham e una squadra costruita per dominare in Europa. Per l’occasione, l’allenatore della Juventus Igor Tudor sceglie di tornare alle origini: al Bernabeu si rivede la classica difesa a tre, marchio di fabbrica del tecnico croato.

L’esperimento con la difesa a quattro visto a Como viene archiviato. Contro il Real Madrid serve solidità, e Tudor rispolvera il suo schema preferito: trio difensivo composto da Gatti, Rugani e Kelly, pronti a trasformarsi in una linea a cinque durante la fase di non possesso grazie all’arretramento dei laterali Kalulu (a destra) e Cambiaso (a sinistra). Una scelta tattica mirata a chiudere gli spazi, bloccare le linee di passaggio e limitare le incursioni di stelle come Mbappé e Vinicius Jr.

Il piano della Juventus è chiaro: blocco compatto, aggressivo e pronto a ripartire. Le transizioni offensive saranno affidate alla velocità e alla qualità di Thuram, McKennie, Koopmeiners, Yildiz e Vlahovic, chiamati a colpire in contropiede appena si presenterà l’occasione.