Tmw - Chiacchierata con Dania Gazzani, la bellissima moglie di Giaccherini

Il centrocampista della Juventus Emanuele Giaccherini ( 26 anni) e la sua bellissima moglie Dania Gazzani ( 24 anni) si sono conosciuti un anno fa a Sant Angelo, nel paesino nativo di lei, durante una festa di un club dei tifosi del Cesena in un bar del centro. Nel giro di un anno la loro vita è cambiata radicalmente prima con il matrimonio e poi con l'arrivo di una bimba per i primi di ottobre: "Ricordo che ero imbarazzatissima quando ho conosciuto Emanuele - confida Dania - mi trovavo nel bar del mio amico e fui coinvolta in questa festa e al tavolo ero seduta accanto a Emanuele, non mi sentivo a mio agio ero lì per puro caso ed evidentemente devo aver fatto tenerezza ad Emanuele al punto tale che mi rivolse la parola per spezzare questo mio imbarazzo. Parlammo per tutta la serata e quando andò via, mi chiese solo il mio nome e cognome, ma ciò aveva un senso ben preciso".

Quale?
"Voleva cercarmi su un noto social network per chiedermi l'amicizia e così fu, diventammo amici virtualmente e un giorno mi chiese se volevamo vederci, ho glissato più di una volta perché il suo mondo mi spaventava, devo ammettere che avevo molti pregiudizi ma poi il mio migliore amico e la mia guida spirituale Don Marco Muratori mi disse che dovevo dargli una possibilità di farsi conoscere e il fatto che parlavo spesso di lui significava che provavo dell'interesse per Emanuele, quel consiglio è stato oro perché dopo il primo incontro non ci siamo più lasciati".

Come ti ha conquistato?
"Con la sua semplicità, Emanuele è un libro aperto è la purezza fatta persona è una persona pulita".

Cosa ti ha fatto innamorare di lui?
"Si è donato al cento per cento per conquistarmi azzerando i miei pregiudizi".

C'è un suo difetto che non sopporti?
"Sì, alle volte è un po' troppo ansioso dovrebbe prendere le cose con più leggerezza."

E' una persona scaramantica?
"No più che scaramantico è religioso, entrambi lo siamo, prima di una gara gli dico sempre "In braccio a Gesù" è la mia preghiera affinché tutto vada bene e non si faccia male".

Che ricordo hai del giorno del tuo matrimonio?
"Ci siamo sposati l'11 giugno del 2011 nella chiesa di San Michele Arcangelo a Sant Angelo dinanzi a duecentotrenta invitati. Il matrimonio è stato stupendo per me è stata il coronamento di un sogno una fiaba a lieto fine, il nostro matrimonio è stato un disegno divino, un dono di Dio".

Qual è stato il momento più emozionante del tuo matrimonio?
"Quando ci siamo scambiati le promesse e gli anelli, ricordo che Emanuele non riusciva a infilarmi l'anello per paura di farmi male, ricordo le nostre risate complici".

Com'è Emanuele Giaccherini nella vita privata lontano dai campi da gioco?
"E' una persona riservata che quando ama si dà al cento per cento senza riserve. E' una persona trasparente della quale ci si può sempre fidare".

A ottobre diventerete genitori di Giulia Maria, vi sentite pronti?
"Sì, credo che sia una cosa naturale essere genitori, la bambina porterà il nome di Giulia, una mia cara amica morta in un incidente stradale, e il nome di Maria come quello della Madonna".

Chi cucina in casa?
"Solitamente lo faccio io, però alle volte ci piace anche cucinare insieme".

Qual è il piatto che Emanuele sa cucinare alla perfezione?
"La pasta al sugo (ride,ndr)".

Qual è il suo piatto preferito?
"La carbonara".

Quando vuoi prenderlo per la gola cosa gli prepari?
"Il petto di pollo con il formaggio e una fettina di prosciutto cotto".

Come trascorrete il tempo libero?
"Amiamo fare delle passeggiate o andare in piscina quando fa caldo. Ci piace anche molto viaggiare".

Il vostro ultimo viaggio?
"Quello di nozze a Rodi, una magnifica isola della Grecia. Ho trascorso quindici giorni fantastici".

Qual è la sua dimostrazione d'amore quotidiano?
"La sua presenza costante e non solo, è soprattutto attento alle mie esigenze e ai miei bisogni senza mai essere egoista".

Cosa gli auguri per la sua carriera?
"Gli auguro che abbia sempre la possibilità di mostrare le sue capacità e che possa sempre migliorare ma soprattutto che abbia sempre fiducia in se stesso".

Dania, c'è qualcosa che vorresti dire a tuo marito Emanuele attraverso questa intervista?
"Lo ringrazio perché mi ama per quello che sono e auguro a ogni donna di essere amata in modo incondizionato come fa Emanuele con me e poi gli sarei grata se mi portasse al cinema a vedere Kung fu Panda (ride, ndr) ".

Per terminare proviamo a dare dei voti al tuo Emanuele no come giocatore ma nella vita privata?
"Assolutamente sì, sarò buona!"

Un voto come compagno?
"Dieci" .

Come amante?
"Assolutamente dieci".

E come casalingo?
"Otto perché è molto ordinato e si sistema le sue cose senza che io gli dica nulla".

E come uomo?
"Undici".

Grazie Dania per questa simpatica intervista e ora il tuo saluto ai lettori di TMW.
"Grazie a te Barbara e saluto tutti i vostri lettori di TMW con grande simpatia anche da parte di Emanuele, vi segue spesso ."