Teotino: "Giusto finire il campionato in modo tradizionale, abbonati vanno tutelati. Nuova stagione? Ripartirà intorno al 20 settembre"
Intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, Gianfranco Teotino ha parlato di alcuni temi d'attualità:
Lautaro? "Uno dei giocatori più interessanti del campionato. E' un attaccante giovane ed ha ancora margini di miglioramento, sarebbe un peccato se l'Inter lo perdesse".
La nuova stagione? "Dopo una breve pausa ripartirà intorno al 20 settembre".
Champions? "Ormai sono vent'anni dall'ultima vittoria di una squadra non tra le più ricche d'Europa. Dopo allora hanno sempre vinto gli squadroni. E' una competizione affascinante perché ne fanno parte tutte le squadre migliori del momento".
Impatto economico del covid? "Non sappiamo quanto inciderà sulle società di calcio, ma la conclusione dei campionati ammorbidirebbe un po' le perdite".
Conferenze stampa arbitri? "Questione non nuova, c'è chi ritiene che sarebbe giusto dargli parola, chi invece preferisce siano meno protagonisti. Vorrei ci fosse più trasparenza, mi piacerebbe ascoltare i dialoghi degli arbitri durante le partite".
Balotelli? "Tutto quel che si dice su di lui viene enfatizzato. Molto difficile essere Balotelli oggi, si porta dietro il peso di alcune sciocchezze fatte in passato. Anche la stagione a Brescia è negativa ed è colpa sua".
Campionato? "Giusto finirlo nel modo tradizionale, con tutte le partite. Non sono contrario per principio ai playoff e playout, ma non adesso. Adesso il Campionato deve finire così come era cominciato. Gli abbonati agli stadi vanno tutelati, con un rimborso o vedendo le partite".
Riforma Campionati? "Assurdo se ne parli solo in una situazione di emergenza. Occorre ridurre drasticamente il numero di società professionistiche, a partire dalla C, perché il calcio così com'è fa acqua da tutte le parti".