Sconcerti: "Conte ha obbligato la società a prendere chiunque e poi giocano sempre gli stessi. Lazio nuova anti-Juve"

17.02.2020 10:20 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Sconcerti: "Conte ha obbligato la società a prendere chiunque e poi giocano sempre gli stessi. Lazio nuova anti-Juve"
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Come di consueto, sulle colonne del Corriere della Sera Mario Sconcerti commenta le gare che si sono disputate nel week-end. Inevitabile concentrarsi sul ko dell’Inter in casa della Lazio, con i biancocelesti che sono adesso la nuova anti-Juve: “"C’erano sull’Inter da tanto tempo segnali che sono stati ignorati, rilanciati per amore quasi di caciara, di un abbraccio incosciente - si legge -. L’Inter aveva vinto solo quattro delle ultime nove partite. E la decima ha perso. Perché non è mai stata una squadra esatta. Bella squadra ma spinta dalle grida di Conte che ha chiesto Eriksen come se fosse Benassi e non lo ha fatto ancora giocare. E dalla sottomissione della società a un tecnico che l’ha accusata di qualunque cosa e costretta a prendere qualunque cosa.

Poi alla fine, l’unico titolare nuovo per Conte è un terzino, Young. Nel frattempo la squadra è uscita dalla Champions e non è messa bene in Coppa Italia, sempre perdente appena trova un avversario di qualità reale (Juve, Lazio, Barcellona, Dortmund) […]. La Juve torna così da sola e guarda la sua nuova avversaria. La Lazio è un canto calmo rispetto all’Inter, è intelligenza, non solo normalità. Non travolge, insiste. Ha fisico e buoni giocatori dovunque. Immobile ha fatto 9 gol più di Lukaku, 6 più di Ronaldo, ma non lo cerca nessuno”.