Sarri comincia a piangere: “Juventus in campo 9 volte consecutive dopo di noi? E' una cosa che non esiste, una cazzata clamorosa”

21.01.2018 17:15 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Sarri  comincia a piangere: “Juventus in campo 9 volte consecutive dopo di noi? E' una cosa che non esiste, una cazzata clamorosa”
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Maurizio Sarri comincia a lamentarsi in conferenza: “La Juventus giocherà per 9 volte consecutive dopo di voi. Conta? E' una cosa che non esiste, una cazzata clamorosa. Alcune sono obbligate per la Champions, ma si doveva cercare una mediazione. E' venuta fuori otto su otto in cui gioca dopo, come probabilità eravamo su una su un milione . Mi preoccupa che nessuno se ne sia accorto in Lega, fanno questo per mestiere. Diciamo che per me è una casualità, anche se questa situazione ci darà pressione perché le loro gare sono abbastanza facili".

La differenza dall'altra partita persa? "Sono due competizioni diverse, due formazioni diverse. Il 2 gennaio non ci fu determinazione come oggi, poi l'Atalanta resta una squadra difficile da affrontare. Oggi infatti abbiamo cambiato da come giochiamo solitamente. Non abbiamo concesso nulla, se non un tiro da fuori. Dispiace perché gli ultimi 20' potevamo chiudrla prima, ma è andata bene. Se non giochi al 99% vai in difficoltà con l'Atalanta".

Su Reina: "Era complicato per lui. Inoperoso per tutta la partita, poi ha fatto una grande partita. Sta bene, si vede anche in allenamento. L'anno scorso sarebbe fintia 3-1, 2-1, segnavamo di più, ma quest'anno abbiamo solidità. L'anno scorso era dura finire senza una cazzata difensiva".

Vittoria soffrendo? "Forse è capacità di soffrire, lo facevamo anche l'anno scorso ma veniva fuori una disattenzione a partita. Non mancavano i sacrifici di tutti, ma c'è più attenzione".

Cos'è successo con Insigne? "Quello che succede tre volte a settimana, anche per un rigore in settimana. Abbiamo già scherzato negli spogliatoi. Era incazzato, ho detto siediti e fai silenzio perché c'è anche chi non è neanche entrato e bisogna rispettare gli altri".