Repubblica Torino - La Juve contro il Lipsia fabbrica di campioni e difesa di ferro
Su Repubblica Torino - La Juve contro il Lipsia fabbrica di campioni e difesa di ferro. I tedeschi specialisti nel far crescere talenti come Dani Olmo, stessa strada ora presa dai bianconeri. Motta: “Sarà cruciale avere noi il controllo palla”. Secondo Marco Rose, l’allenatore del Lipsia, «la Juventus ha tutto per vincere la Champions. Ho l’impressione che si sia svegliata dal torpore, in campionato giocherà un ruolo chiave e anche nelle difficoltà dell’ultima stagione è riuscita a conquistare la Coppa Italia. Però anche noi non siamo messi male».
Sono in effetti messi benino, quelli del Lipsia, la squadra di punta della galassia Red Bull che però di recente è stata sferzata da Oliver Mintzlaff, l’amministratore delegato dell’azienda che produce bibite e domina la Formula 1: in poche parole, ha detto che il Lipsia deve cominciare a vincere qualcosa e considerare la normalità partecipare alla Champions da protagonisti. Eppure, il core business dei biancorossi non sono i trofei bensì la compravendita dei giocatori. È la terza squadra al mondo, dopo Lille e Ajax, per margine di guadagno tra le spese per i giocatori acquistati e i ricavi per quelli venduti, senza includere i prodotti del vivaio: soltanto con il trading, nell’ultimo decennio i tedeschi hanno accumulato 252 milioni di euro. In pratica comprano, valorizzano, rivendono. L’ultimo esempio è lo spagnolo Dani Olmo, preso nel 2020 per 34 milioni dalla Dinamo Zagabria e ceduto quest’estate al Barcellona per 55.