Repubblica - Nel cantiere della Juve tanti tiri e due traverse, ma la vittoria è sparita
La Repubblica racconta così il pari casalingo della Juventus: "Nel cantiere della Juve tanti tiri e due traverse, ma la vittoria è sparita", titola il quotidiano. Un altro pari: 1-1 con il Verona. Emanuele Gamba commenta: "Malgrado le apparenze, la Juve era quella con le maglie rosa e ogni tanto riusciva a organizzare qualche contropiede per dare tregua all’apnea cui l’avversario lo costringeva.
La squadra, invece, era il Verona. Quest’insolito rapporto di forze alla fine ha prodotto l’equilibrio stabile di un 1-1, ma si era ribaltato solamente quando la partita ha perso la logica con cui gli allenatori la studiano, ben sapendo di non poter prevedere tutto: quando infatti è successo l’imprevedibile (ma non l’imprevisto: era stata una conseguenza del gioco), cioè il Verona che sta vincendo a Torino (mai successo nella storia della A), la gara è diventata una rincorsa confusa in cui la Juve ha messo almeno due cose, molto orgoglio e soprattutto Kulusevski, lasciato da Pirlo in panchina a far decantare la stanchezza ma poi richiamato d’urgenza al posto dello sciagurato Bernardeschi (autore pure di un errore grosso sull’azione del gol veronese), per raddrizzare la situazione. L’ha raddrizzata (...)".