Repubblica - Juve, solo spavento. La panchina è d’oro nella notte più dura

La Repubblica inquadra così l'impresa della Juventus all'Olimpico: "Juve, solo spavento. La panchina è d’oro nella notte più dura". Autogol di Emre Can, i campioni per un’ora alle corde con la Lazio più bella. Ma hanno vinto ancora grazie all’ingresso di Bernardeschi e Cancelo.

Emanuele Gamba scrive: "Durante le sue passeggiate di salute in giro per l’Italia, alla Juve bastano corsette di un quarto d’ora scarso per passare dalla contemplazione distratta del paesaggio al minimo di ritegno calcistico che le basta per venire, vedere e vincere, sempre con sforzi poco faticosi e talvolta, come per esempio ieri, senza merito. Ronaldo, che non aveva combinato nient’altro, un altro rigore non l’ha sbagliato. Ma per la precisione, tutta la Juve di ieri sono stati i due panchinari d’emergenza, Bernardeschi e Cancelo, uno puntando sempre il fondo e l’altro sempre la porta, difatti ha segnato e s’è guadagnato il penalty. Ai futuri campioni d’Italia per l’ottava volta sono dunque sufficienti due riserve per misurare l’abisso delle differenze, anche se veramente determinante è stato il genio di Allegri, l’unico a cui in una situazione di svantaggio venga in mente di sostituire un attaccante con un difensore, e di azzeccarci al mille per mille. È più decisivo di Ronaldo... E così, quatta quatta, la Juve sta adesso a +11 sul Napoli, un vantaggio record che eguaglia quello dell’Inter sulla Roma nel 2006/2007 (...)".