Ravezzani: "Tudor non mi convince, non sta riuscendo a ottimizzare le risorse a disposizione"

Ospite di Maracanà su TMW Radio, il giornalista Fabio Ravezzani ha analizzato i principali temi legati alla Serie A, soffermandosi in particolare sul momento del Milan, sulla sfida tra Inter e Roma e sul futuro di alcuni protagonisti del campionato.

Sul Milan e le ambizioni Scudetto: “Sicuramente il Milan è più forte di quanto ci si aspettasse a luglio, perché Modric sta giocando da Modric e Rabiot è stato un colpo che nessuno si aspettava. Quando hai un centrocampo con due fuoriclasse, tutto diventa più semplice, anche in fase difensiva. Il vero tema per il Milan, però, resta l’attacco. Dovranno sperare che le rivali più attrezzate risentano del doppio impegno europeo e che Leao torni a fare davvero la differenza. In caso contrario, penso che la squadra sia costruita per restare in alto, ma non ancora per lottare concretamente per lo Scudetto".

Sulla prossima sfida tra Inter e Roma, che vedrà opporsi il miglior attacco e la miglior difesa del campionato, Ravezzani osserva: “Se l’Inter dovesse anche solo pareggiare, non sarebbe un dramma. Ma una sconfitta complicherebbe le cose, perché riaprirebbe le voci su Chivu e sui dubbi legati alla sua reale idoneità a guidare una squadra di questo livello".

Passando al confronto tra Chivu e Tudor, Ravezzani mantiene un giudizio prudente: “Giudicare Chivu è ancora prematuro, perché prima aveva avuto solo brevi esperienze, come quella con il Parma. Magari a fine stagione potremo capire meglio il suo impatto. Di Tudor, invece, non mi convince il fatto che, pur avendo una rosa non perfetta, non stia riuscendo a ottimizzare le risorse a disposizione".