Raiola al Corsport: "Pogba come un quadro di Dalì. può diventare uno dei più forti in assoluto. Ciò che sta facendo è merito di Conte"

Raiola al Corsport: "Pogba come un quadro di Dalì. può diventare uno dei più forti in assoluto. Ciò che sta facendo è merito di Conte"TuttoJuve.com
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lunedì 21 gennaio 2013, 12:30Altre notizie
di Redazione TuttoJuve

Interpellato dal Corriere dello Sport, il procuratore di Paul Pogba, Mino Raiola, ha parlato del gioiello francese della Juventus, autore di due gol meravigliosi contro l'Udinese: "Cosa ho pensato quando ho visto i due gol di Pogba sabato? Mi ha fatto piacere, ma sapevo già che lui certi colpi li aveva. Concordo con Conte: elogiarlo adesso non ha senso. Se può diventare un top player? Ha fatto vedere che ha grandi possibilità, ma deve lavorare, rinforzarsi fisicamente e crescere rimanendo con i piedi per terra. Poi potrà diventare uno dei più forti al mondo nel suo ruolo e in assoluto. Come tutti i grandi giocatori, il suo unico limite è... sé stesso".
La Juventus ha strappato Pogba al Manchester United, al termine di un lungo braccio di ferro, lasciando deluso Sir Alex Ferguson: "Cosa avrà pensato Ferguson dopo quella doppietta di Pogba all’Udinese? Non lo so. Forse avevano sottovalutato la sua forza mentale e quando Paul ha capito che non lo valorizzavano, ha deciso che a Manchester era finita - ha aggiunto Raiola -. Sentiva che andar via gli avrebbe fatto bene".
Il procuratore rivela poi un retroscena: "Quanti club lo avevano chiesto prima che firmasse per la Juve? Bayern Monaco, il Barcellona, il Real Madrid e altre squadre inglesi. Anche l’Inter? Sì, ma poi ha preferito rispettare un accordo con lo United facendo un favore a qualcun altro".
Raiola racconta poi il suo approccio con Pogba: "Quando ho capito che Pogba sarebbe diventato un grande giocatore? L’ho visto con la nazionale giovanile francese e l’ho preso in procura due anni fa, ma è stato scoperto da uno scout, Oualid Tanazefti, che lo ha visto a 13 anni al Torcy quando era più magro di un ramo di un albero e aveva i capelli come i figli dei fiori.

Lo ha portato al Le Havre dove non gli hanno fatto firmare il contratto perché era stato bocciato a scuola... Così è andato al Manchester".
Il discorso si sposta quindi sul ruolo del francese: "La Juve si è assicurata il dopo Pirlo? Paul può giocare al posto di Pirlo, ma anche fare la mezzala o in futuro pure il difensore centrale come Rijkaard a fine carriera. Ha grande intelligenza tattica".
Alla Juventus Pogba si sta ritagliando uno spazio importante e per Raiola va bene così: "Pogba merita di giocare di più? Quello che sta facendo alla Juve è merito di Conte che non ha paura di mettere in campo i giovani e di dar loro un ruolo importante".

Ogni discorso sul contratto è prematuro: "Rinnovo? Non c’è fretta di rinnovare. Quando è arrivato a Torino abbiamo preso accordi precisi: sappiamo come e quando muoverci per il rinnovo. Ora è presto".
Se Balotelli è come la Gioconda, Pogba è come... "Un quadro di Dalì - conclude Raiola. Le opere d’arte sono rare e valgono perché la gente le apprezza. Paul è una di queste".