Plusvalenze, perchè Juve penalizzata e il Napoli no? Prof. Bava: "Vicenda gestita male sotto ogni aspetto. Se De Laurentiis venisse condannato..."
Italia Oggi dedica un focus al caso plusvalenze, con le vicende simili che hanno riguardato Juventus e Napoli, ma ssfociate in esiti diversi. I bianconeri, infatti - scrive Michele Damiani - , sono stati condannati dalla giustizia sportiva e penalizzati in classifica dopo un’iniziale doppia assoluzione. La sentenza fu revocata e revisionata ai sensi dell’articolo 63 del Codice di giustizia sportiva, in seguito all’emersione di «fatti nuovi» ritenuti sufficienti per riaprire il caso. Anche il Napoli era stato assolto in due gradi di giudizio e, secondo quanto riportato da la Repubblica, sarebbero emersi nuovi elementi legati all’affare Osimhen con il Lille. Tuttavia, il procuratore sportivo – che avrebbe ricevuto le carte ad aprile – ha scelto di non riaprire il procedimento, ritenendo quei fatti non idonei a una revisione. Ma perché la giustizia sportiva ha valutato in maniera diversa i due casi? E' l'interrogativo lanciato dal quotidiano. Una riposta è arrivata da Fabrizio Bava, professore ordinario in economia aziendale: «La vicenda è stata gestita male sotto ogni aspetto. Anche ammettendo che le accuse alla Juventus fossero più gravi – non si parlava soltanto di plusvalenze, ma anche di stipendi e altre irregolarità – la logica della “sistematicità” non regge.
Se si parla di lealtà sportiva, una condotta o è lecita o non lo è: non si può punire chi la ripete più volte e assolvere chi la commette una sola volta. Nel caso Juventus la documentazione era più ampia, certo. Ma se questo può giustificare una sanzione più severa, non può spiegare la scelta di non accertare la liceità di comportamenti analoghi messi in atto da altri club, anche solo in un episodio. La revisione del giudizio di assoluzione dei bianconeri si è basata, in sostanza, su nuove intercettazioni emerse dopo le assoluzioni. E, da quanto si è letto sui media nelle ultime settimane, non mancano le analogie con il caso Napoli. Resta ora da vedere», la chiosa di Bava, «come si svilupperà il processo ordinario: un’eventuale condanna di De Laurentiis aprirebbe inevitabilmente nuove polemiche. Sarebbe una situazione paradossale: colpevoli per la giustizia ordinaria, ma non per quella sportiva. Anche un patteggiamento, del resto, non farebbe che alimentare ulteriori discussioni; d’altronde, sarebbe lo stesso epilogo toccato ad Andrea Agnelli».
Direttore: Claudio Zuliani
Responsabile testata: Francesco Cherchi
Editore: TMW NETWORK s.r.l. - P.I. 02210300519
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26208
Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a Juventus F.C. S.p.A.
