Pecoraro: "Indagine Consob sulla Juve? La Giustizia Sportiva non può intervenire e le plusvalenze...''

29.09.2021 15:20 di  Rosa Doro  Twitter:    vedi letture
Pecoraro: "Indagine Consob sulla Juve? La Giustizia Sportiva non può intervenire e le plusvalenze...''
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Giuseppe Pecoraro, ex presidente Procurale Federale FIGC, ha parlato dell'indagine Consob sui conti della Juventus ai microfoni di Radio Punto Nuovo: “Plusvalenze Juventus? Abbiamo dovuto aspettare la Consob, per le società quotate in borsa interviene la Consob mentre per le altre intervengono le federazioni, il problema delle plusvalenza non riguarda solo la Juve ma anche le altre squadre. Noi siamo intervenuti con Chievo e Cesena e sapete il destino che hanno avuto. Plusvalenza Higuain? Non c’entra, io parlo quando non viene rispettato il bilancio. Se oggi il Napoli vendesse Ghoulam a 30 milioni ovviamente il dubbio mi verrebbe e capirei che qualcosa non funziona come successe con la cessione di Sturaro da parte della Juve".

Inoltre, Pecoraro, ha aggiunto: "La Consob non deve intervenire solo per le squadre quotate in borsa, non ci sono regole e parametri e quindi ognuno fa quello che vuole e per questo motivo i presidenti hanno messo in discussione i loro patrimoni, questo è uno dei motivi per i quali a De Laurentiis è convenuto non vendere nessuno. La giustizia sportiva è tenuta a punire le squadre? No, non può fare nulla perché non ci sono né regole né parametri, quindi se la Consob ritiene che la Juve abbia alterato il mercato, la giustizia sportiva ugualmente non può intervenire a meno che ci sia un illecito sportivo. Commisso si lamentava del fatto che le squadre continuavano a comprare senza avere la liquidità come ad esempio l’operazione Locatelli. Se non si possono pagare gli stipendi bisogna che ci sia l’intervento della procura. Secondo me si ha timore di affrontare le società e le grandi tifoserie. Il calcio ha bisogno di una rifondazione partendo dai diritti televisivi, non è possibile che alcune società falliscono e altre che si trovano nella stessa condizione rimangono sempre vive".