Pagliari: "Mi aspettavo conferma Sarri. Pirlo scelta azzardata e di necessità"

12.08.2020 21:45 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Pagliari: "Mi aspettavo conferma Sarri. Pirlo scelta azzardata e di necessità"
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Intervenuto ai microfoni di TMW Radio il procuratore Silvio Pagliari ha parlato dei temi d'attualità partendo dalla scelta della Juventus di affidare la panchina ad Andrea Pirlo: "Per me è una scelta di necessità perché a mia memoria non ricordo di una squadra che si affida a un allenatore che non solo non ha mai fatto una presenza in panchina, ma non ha neanche esperienza come vice. È una prima scelta coraggiosa, sicuramente supportata dallo spogliatoio, e azzardata perché conosciamo la personalità di Pirlo in mezzo al campo, ma fare l’allenatore è un’altra cosa. Gli auguro in meglio e che possa continuare nella scia di altri grandi allenatori che si sono seduti su quella panchina”.

Pensa che Paratici sia a rischio?
“Al momento è il top nel suo campo, ha vinto nove scudetti, che deve fare di più? Se poi un anno non vince con 20 punti di vantaggio non è che puoi metterlo in discussione per questo. Se si mette in discussione lui allora bisogna mettere in discussione tutti i ds d’Italia. Poi ci sta che dopo diversi anni uno voglia fare delle altre esperienze, Fabio è sempre al centro dell’interesse di tanti club a livello europeo, ma metterlo in discussione è follia”.

Come pensa che andrà a finire fra Inter e Conte?
"Quando prendi un allenatore come lui prendi tutto il pacchetto, sai che ogni tanto fa delle interviste un po' fuori dalle righe, anche se me ne ricordo solo una quest’anno davvero pesante, ma Marotta è un dirigente troppo esperto ed è lui il collante fra il mister e il presidente Zhang. La coppia Conte-Marotta ha permesso all’Inter di rosicchiare quei 15-20 punti che negli ultimi anni dividevano l’Inter dalla Juventus. Secondo me si è dato troppo poco peso alla sua uscita dalla Juventus”.

Si attendeva l'esonero di Sarri?
"Quando prendi un allenatore come lui sai a cosa vai in corso, come nel discorso di Conte, è un allenatore che sa allenare certi tipi di giocatori, non è elastico o malleabile ed è la sua carriera che lo dice. Io mi aspettavo la sua riconferma per via dei tre mesi di stop dovuti al lockdown che hanno inciso sul lavoro. Probabilmente ci sono stati problemi interni che non conosciamo perché non è da Juve cambiare dopo un anno un allenatore che ha vinto lo Scudetto”.