Nesti: "Juve, David e Koop vengono imposti dall'alto?"

Sui propri canali ufficiali, il giornalista Carlo Nesti commenta così il k.o della Juventus contro il Como nell'ultima giornata di Serie A: "
Como-Juventus in 4 punti (versione testuale del video, che trovate su Youtube).
1 - "Un grande futuro, dietro le spalle" (Vittorio Gassman). Spiace dirlo, ma questa Juventus è quella dell'anno scorso. Mediamente, 9-10 giocatori su 11 sono sempre gli stessi. Ri-manca un difensore fondamentale come Bremer. I nuovi acquisti, che dovevano colmare le lacune, non esistono. Si è tornati, nella circostanza meno opportuna, a quel modulo 4-2-3-1 tanto caro a Thiago Motta (fino al giugno 2027, 20 milioni lordi). Sembra una squadra in fotocopia, con una differenza: il fatto, per fortuna, di giocare un po' più in verticale. È giusto cominciare a decifrare la freddezza fra Tudor (fino al giugno 2027, 8 milioni lordi) e Comolli, con l'imposizione dall'alto di Koopmeiners e David, vista la certezza di perdere Vlahovic senza introiti? Una cosa è certa: nella costruzione della squadra, ci sono pochi giocatori a destra, pochi in mezzo, e troppi in avanti.
2 - La fase difensiva. Considerando l'indebolimento del reparto, a causa dell'assenza di Bremer, a me sembrava logico continuare a giocare con 3 difensori centrali, cioè con una cerniera più protettiva nei riguardi del portiere. Non è vero che era necessario schierarsi a 4, perchè Fabregas ha impiegato sulle fasce laterali solo Vojvoda e Alberto Moreno, affrontabili più alti, nel 3-5-2, con Cambiaso e Kalulu. Verso Di Gregorio, mi auguro di non vedere più certi retropassaggi, veramente, da infarto. Kelly, 91 palloni toccati, è stato l'unico baluardo della difesa, piaccia o no. Anche perché al suo fianco Rugani, appena 37 palloni toccati, non è stato all'altezza. Ma non era Gatti, se non altro per fisicità, il sostituto ideale di Bremer? L'alternativa era Kalulu, ma poi, chi avrebbe giocato a destra? Arrivare a rimpiangere Savona sarebbe tragicomico.
3 - Più che un vero e proprio gioco di squadra (Locatelli continuo, Thuram intermittente), ho visto solo 2 giocatori destabilizzanti, per la difesa del Como. A destra Conceicao, e a sinistra Yildiz (mal sostenuto da Cambiaso), ma solo nel primo tempo. Enfatizzare la vittoria di Nico Paz, nel duello con il turco, è un espediente di noi giornalisti per caricare la partita. Il futuro gioiello del Real Madrid, ieri, viaggiava su una Formula 1 (il collettivo di Fabregas), mentre il fantasista juventino viaggiava su una Formula 3: contesti molto differenti. Se Koopmeiners ha tirato 5 volte verso la porta, e David (gioco di raccordo, e stop) 0 volte (sconcertante), vuol dire che Tudor ha sbagliato formazione, lasciando dall'inizio, in panchina, Vlahovic.
4 - Azione corale. Per la prima metà del primo tempo, il Como, con il pressing alto, ha impedito alla Juventus di uscire dalla sua metacampo. In proporzione, da parte dei bianconeri, 8 passaggi nella propria metacampo, e appena 1 nella metacampo avversaria: schiacciati. Già l'anno scorso, e i giocatori sono quelli, si era cercato di addestrarli all'aggressività, spostando il baricentro in avanti. Tuttavia, appena ci si trovava alle prese con rivali più organizzati, e giochisti, la formazione andava in crisi, salvo colpire in contropiede, o attendere il loro calo di intensità. Ieri, il Como ha perso terreno nella ripresa, ma non è cambiato niente. Se ci sono limiti tecnici o tattici, a volte, si sopperisce con il carattere, ma le scariche di adrenalina, viste nei finali di gara, contro Inter e Borussia, non possono sempre sortire miracoli".
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