Nesti: "Italia undicesima nel ranking Fifa, che momentaccio"

Nel suo editoriale per Tuttomercatoweb, Carlo Nesti si è occupato del ranking Fifa per Nazionali. "Nel giorno della vittoria, nel Mundial 1982 – si legge – scopriamo che il ranking Fifa ci ha retrocessi all'undicesimo posto: che momentaccio! Dopo la sconfitta contro la Norvegia, cercai, con tutte le possibili lacune, insite in un tentativo del genere, di riassumere fatti e problemi del calcio italiano, e, in particolare, azzurro (...). Il calcio, e i calciatori, che ho visto negli anni Ottanta-Novanta-Duemila, non li vedrò mai più. Al massimo, li sognerò di notte, perché il passato non ritorna. Il nostro futuro non sarà né migliore, né peggiore: sarà 'diverso'. Il mondo è cambiato, ed è cambiato il calcio. C'è solo una considerazione, che non mi toglie la speranza.

Già ai tempi nostri, e quindi non 20 anni fa, con una generazione di giocatori medio-buoni, e senza fuoriclasse, salvo Donnarumma, abbiamo vinto un campionato europeo. E abbiamo anche giocato, a sorpresa, con automatismi della manovra, ai quali ero abituato, unicamente, nelle squadre di club. Nel giro di un mese, dunque, le "congiunzioni astrali" del pallone possono garantire apparenti miracoli. Solo che, alle fasi finali delle competizioni, almeno, ci devi arrivare... se no, nessun santo in Paradiso può provare ad aiutarti..."