Moggi: "Solo l'Inter può perdere lo Scudetto. La Juve ha problema serio a centrocampo. Allegri via perchè non andava d'accordo con Paratici"

02.03.2021 22:15 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Moggi: "Solo l'Inter può perdere lo Scudetto. La Juve ha problema serio a centrocampo. Allegri via perchè non andava d'accordo con Paratici"
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© foto di Simone Calabrese

Luciano Moggi, ex dirigente di Napoli e Juventus, è intervenuto ai microfoni de "I Tirapietre", programma condotto da Luca Cirillo e Donato Martucci, con la partecipazione di Francesco Capodanno, sulle frequenze di Radio Amore Campania. Ecco quanto evidenziato: "Campionato? La lotta è ristretta alle squadre che devono qualificarsi per la Champions. Quest'anno può vincerlo l'Inter lo scudetto, perché non è impegnata in Europa e poi è un'ottima squadra. Giocatore che prenderei? Grossi calciatori non ne vedo, ma c'è uno del Milan, Tomori. Maldini ha pescato bene dal Chelsea, ha fatto vedere ottime cose ultimamente. Orsato in tv? Non è una mossa azzardata, l'importante ci sia serietà nel dire ciò che succede. Che partecipino alle trasmissioni non c'è nulla di straordinario. Ha fatto bene Trentalange che ha dato il via ad una cosa nuova, piacerà a tutti quanti sentire da uno di campo cosa succede in campo. Orsato sul fallo di Pjanic? Non ho sentito queste dichiarazioni, mi possono convincere e non. Io lo ritengo il migliore in assoluto attualmente. Non posso parlare in merito. Se non ha dato un'ammonizione significa che non c'era. Tornando allo scudetto, dico che solo l'Inter può perderlo. Momento della Juventus? Ho visto un primo tempo anonimo di Ronaldo contro il Verona, non sa tenere i vantaggi e non ha mai vinto 1-0 quest'anno. Per questo motivo ci stanno dieci punti di vantaggio dell'Inter sui bianconeri. Quali calciatori della Juventus confermerei per la Champions? Non sono dirigente, non ho disponibilità di soldi, quindi non mi esprimo. Ma cambierei sicuramente qualcosa, a partire dal centrocampo: è un problema abbastanza serio. Ci sono tre recuperatori di palla e una mezzala che non gioca mai. Il giro palla dei bianconeri è molto lento, soprattutto quando gioca Arthur. Rabiot è eccellente quando fa trenta metri di corsa col pallone, ma la sostanza quale è? Se gli metti il pallone tra i piedi ci litiga. Bentancur, McKennie, sono tutti giocatori discreti. Difesa vecchia? Bisognerebbe cambiarne in dieci se facciamo un discorso d'età. Allegri? E' andato via perché non andava d'accordo con Paratici, che ha la delega allo sport. C'erano attriti tra loro. Allegri sarebbe anche tornato, ma dovevano mandare via Paratici. Per me è stato un errore clamoroso mandare via uno che aveva in mano le corde vocali della squadra.

Con Allegri la Juventus, a Verona, avrebbe vinto la partita 1-0. Napoli? Se fossi un dirigente azzurro avrei molto da fare. Per me Ferlaino è stato il miglior presidente del Napoli. C'era rispetto tra noi. Credeva in me come io credevo in lui. Ci furono dei contrasti, lui quando ci fu la rivolta voleva mandare via l'allenatore, ma io lo fermai e gli dissi che andavano mandati via i giocatori. Su Gattuso ho delle idee un po' particolari. Lui è ingiudicabile in questo momento. Il primo errore lo ha fatto la società che non ha mandato la squadra a giocare a Torino, quel Napoli poteva vincere 2 o 3 a 0 quella gara. Il Torino, per esempio, si regola come si è regolato il Napoli ed ha tutte le ragioni, perché ci sono tanti contagiati. Io conosco Gattuso, guardiamo e osserviamo il gioco del Napoli, è un buon allenatore, ma non ha mai avuto a disposizione tutta la squadra. Se volevano il bel gioco non dovevano prendere lui, il suo schema parte dal basso, questo è l'errore di fondo. Sarri? Si prendono allenatori in base ai giocatori che si hanno. Non bisogna commettere l'errore commesso con Ancelotti. Riparlare di lui ora sarebbe un errore madornale, il primo che farebbe fuori Sarri a Napoli è Petagna. Fossi nella società azzurra prenderei Gasperini, lo conosco da giocatore e allenatore, è stato con me nella primavera. Capisco e conosco anche lo spogliatoio del Napoli, lui sarebbe l'ideale per portare avanti il progetto. Nel Napoli ci sono buoni giocatori, ma dovrebbe risorgere pure qualche altro giocatore spagnolo. Pirlo impreparato? C'è un discorso da fare, si è trovato in mano giocatori non richiesti. L'unica critica da fargli è perché abbia accettato. Prendi il centrocampo che gli è stato dato, ha tre mediani e una mezzala che è un lumacone, non gioca mai. Farei tirare una punizione a Ronaldo? Deve essere la società a farsi sentire. A Napoli dissi a Maradona che non avrebbe giocato quella partita in Russia. Così si insegna allo spogliatoio come si fa calcio. Diego? Ero innamorato anche io di lui, a prescindere da quello che succedeva tra noi".