Mizzoni: “La Juve ha collezionato cinque occasioni nitide contro il Real Madrid. L’opportunità che grida maggiore vendetta…”

Giulia Mizzoni, giornalista di Prime Video, sul suo canale YouTube, ha commentato la prestazione della Juventus contor il Real Madrid. Ecco quanto sintetizzato da TuttoJuve.com: "Questo Real Madrid Juventus, al di là del risultato, al di là della sconfitta per 1-0, secondo me ci lascia una prestazione che considerato il momento, m può quantomeno non dico far sorridere perché uno non sorride mai delle sconfitte e ci mancherebbe altro, però quantomeno mi sembra ci sia stato un passo avanti da parte della Juve anche nell'intenzione, nel gioco. L'approccio è stato ottimo, è stata una prima parte soprattutto di primo tempo ottima. Una Juve che comunque nel corso di tutta la partita ha collezionato probabilmente cinque occasioni nitide. Ovviamente il passo, il salto di qualità, l'alzare l'asticella vuol dire anche che su cinque occasioni, magari almeno una la devi concretizzare. Grida vendetta certamente quella di Vlahovic, anche se Vlahovic è stato molto bravo in quella circostanza, 70 metri di campo, spalla a spalla con Militao e poi sulla sua strada ha trovato un Courtois prontissimo come sempre. Quella che forse grida più vendetta di occasioni della Juventus è quella con Openda che decide di fare quel controllo in più invece di tirare. Lì se insomma se sei un attaccante in area di rigore o tiri o quantomeno scarti il difensore che ti stava arrivando in scivolata e la butti dentro".
 

Buona prestazione della Juventus.
Giulia Mizzoni ha poi proseguito così la sua analisi sulla prestazione della Juventus: "È vero che dall'altra parte il Real Madrid ha anche avuto delle occasioni, ci sono state due tre parate davvero straordinarie, decisive da parte di di Gregorio, ma è ovvio, vai al Bernabeu contro il Real Madrid, una squadra che lì davanti, insomma, non vi devo ripetere chi aveva. da Mbappé a Vinicius, c'è Bellingham, c'è Güer, c'è tanta qualità, è ovvio che concedi qualcosa, è ovvio che il Real collezioni delle occasioni, però di tutte quelle occasioni alla fine la Juve se ne va con un solo gol subito e questo è positivo visto che anche la difesa era sott'occhio, diciamo così, per i 13 gol subiti nelle precedenti sei partite, diventano 14 in set, una media precisa quindi di due gol subiti a partita, che non è poco, però ribadisco, mi rifaccio anche un po' le parole del post partita, lo stesso Di Gregorio che dice e, anche Tudor: 'il rammarico di non uscire almeno con un punto dal Bernabeu c'è, però ci dobbiamo portare a casa tutto il resto. Una prestazione che è stata di una squadra che non si è voluta consegnare all'avversaria, che dal primo minuto ha messo in chiaro di volerci provare, di voler provare quantomeno a fare una prestazione degna del palcoscenico della Champions League e del nome e della storia della Juventus'. Però, come dice Di Gregorio: 'questa per noi deve essere la base. Questo dice per la Juve una cosa del genere deve essere la partenza da contestualizzare ovviamente nel momento che la Juve sta vivendo, ma certo non c'è c'è poco da festeggiare, non si sorriderà, ci sarà rammarico, arrabbiatura per quei gol sciupati e per un risultato che ancora una volta non è arrivato e sono sette adesso le partite consecutive senza vittorie, cinque pareggi e due sconfitte. La peggior striscia negativa per la Juventus dalla stagione 2008-2009, anche i numeri vanno citati, sono lì a darci un po' il quadro della situazione. Però dai freddi numeri poi bisogna analizzare anche le partite quando si vedono, i contesti in cui determinate partite arrivano e come poi di fatto se ne esce nel computo della prestazione totale. Dunque, non dico di sorridere, però quantomeno si esce la Juve esce dal Bernabeu a testa alta e non è poco". © Tuttojuve.com - Trascrizione a cura della nostra redazione. Riproduzione del virgolettato consentita solo previa citazione della fonte Tuttojuve.com