Minoliti (Gazzetta): "Allegri e la stagione più difficile della sua carriera. La Juve deve gettare le basi per la ricostruzione"

27.01.2023 16:40 di  Rosa Doro  Twitter:    vedi letture
Minoliti (Gazzetta): "Allegri e la stagione più difficile della sua carriera. La Juve deve gettare le basi per la ricostruzione"
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Nel suo editoriale per La Gazzetta dello Sport, Nino Minoliti ha parlato del futuro di Allegri e della Juventus: "In mezzo campionato, è come se Massimiliano Allegri e la sua Juventus avessero già vissuto due o tre stagioni. E nemmeno delle più semplici. In principio furono le critiche per il gioco - per molti il non-gioco - dei bianconeri, accompagnato da risultati che definire deludenti è poco. Poi i risultati sono cominciati ad arrivare, s’è aperta una bella striscia di vittorie, la difesa, marchio di fabbrica della casa, è tornata ermetica e così è cominciata una decisa risalita in classifica. Stoppata però bruscamente dal 5-1 beccato a Napoli. Proprio in quei frangenti si aprivano altri fronti: la rivoluzione in società, seguita alle inchieste della Procura di Torino, anticipava le decisioni della Corte d’Appello federale, con il -15 che ha fatto scivolare la Signora a metà classifica, come in un gioco dell’oca in cui sul più bello sei costretto a tornare alla casella di partenza.

Parafrasando Vasco Rossi, c’è da trovare un senso a una stagione che ha tutta l’aria di non averlo. E, guardandolo in quest’ottica, il girone di ritorno che sta per cominciare si profila come il più difficile, o almeno il più complesso che Allegri abbia mai affrontato in tutta la sua lunga carriera. Ma si giocherà anche per il futuro: oggi, in mezzo a una terra di nessuno, può nascere la Juve di domani, si possono gettare le basi di una vera ricostruzione, si possono sperimentare soluzioni tecniche inedite, testandone gli eventuali interpreti. Il club, risoluto a percorrere nuove strade, e il tecnico si sono portati avanti: Miretti, Fagioli, Soulé, Iling-Junior sono linfa che può alimentare la crescita della pianta. Quanto a tutti gli altri, nessuno escluso, avranno l’occasione per dimostrare di meritare veramente un club che - pur tra errori e momenti bui - ha costruito la storia del nostro calcio, e non soltanto, attraverso fuoriclasse immortali e pagine esaltanti. Come vedete, tutto può avere ancora un senso. Eccome se lo può avere".