Marocchino a Tmw: "Per la Juve gara agevole con il Novara. Ecco cosa serve a gennaio..."

Abbiamo intervistato in esclusiva Domenico Marocchino, cresciuto nelle giovanili della Juventus e poi in prima squadra ha giocato nel ruolo di ala dal 1979 all'83, attualmente è opinionista in trasmissioni calcistiche di Mediaset e Telenova. Sulla carta la Juventus dovrebbe battere il Novara che ha una classifica delicata. A gennaio i bianconeri dovrebbero vendere i giocatori che sono poco utilizzati e prendere un centrale difensivo e un esterno di centrocampo. Non stupisce che il tavolo della pace non abbia prodotto nulla.
Juventus-Novara, in casa i bianconeri hanno collezionato cinque vittorie e due pareggi, mentre in trasferta gli azzurri sono stati speculari al contrario (5 sconfitte e 2 pareggi). Che gara sarà?
"Sulla carta, salvo complicazioni che nel calcio sono sempre possibili e che purtroppo ci stanno anche se mi dispiace, dovrebbe essere una gara abbastanza agevole per la Juventus. Premesso che le gare agevoli sono quelle dove si sblocca il risultato subito. Io penso che Conte sia talmente determinato e cocciuto che avrà fatto ai giocatori una testa così perché non sottovalutino il Novara che ha una posizione delicata in classifica. Ma non è una gara facile anche perché in Italia nessuna partita è facile. Anche se il Novara può trarre stimoli dall'incontrare la Juventus, il divario fra le due squadre è notevole, certo è che se la Juve non vince, con tutto il rispetto per gli avversari, ci sarebbe da riflettere. La partita dovrebbe essere un uno secco in schedina".
A prescindere da un andamento oggettivamente positivo della Juventus a gennaio la società come dovrà intervenire sul mercato?
"Innanzitutto, secondo me, dovrebbe vendere così avrebbe la possibilità di acquistare e poi perché tenere calciatori che non giocano mai non ha senso. Krasic, Amauri e gli altri giocano pochissimo o quasi mai e anche per loro allenarsi e poi non disputare gare non è divertente nonostante lo stipendio. Una volta venduto e monetizzato dovrebbero prendere un centrale difensivo e un centrocampista esterno di fascia, l'attacco invece è il reparto più completo dove non c'è necessità di fare innesti".
In settimana c'è stato il tavolo della pace che non ha portato a nulla. Si potrà mai mettere la parola fine a Calciopoli e a tutto quello che ne è derivato?
"Non penso perché anche se si tratta di una cosa molto più leggera è un po' come alcune inchieste molto più serie che sono avvenute su fatti di tutt'altra gravità e rilevanza accaduti in Italia, quali piazza Fontana o altri di questo tipo, dove non si riesce ad arrivare mai a capo di niente. Quindi anche su Calciopoli e le sue conseguenze non si riuscirà a mettere la parola fine. Perché il mondo del calcio è: tutti amici davanti e nemici appena si voltano le spalle, è talmente un circo equestre .... I tifosi della Juventus non saranno mai soddisfatti perché pensano che anche l'Inter abbia fatto determinate cose, altre società idem e quindi non lo so .... È un film, un riempitivo per i giornali e i talk show televisivi. Pensiamo al campo e quello che è stato è stato, mettiamoci una pietra sopra e guardiamo al futuro".