TJ - CANTORE: “Sono contenta di aver aiutato la squadra. Ho pensato che potevamo vincere quando…”

Sofia Cantore ha parlato al termine della finale di Coppa Italia vinta dalla Juventus. Ecco le sue parole riprese da TuttoJuve.com:
Ciao Sofia, oggi abbiamo assistito all’ennesima prestazione super di questa tua stagione, volevo chiederti se ti aspettavi di esplodere in questo modo quest’anno? E cosa pensi di chi sui social ti indica come una delle possibili candidate al pallone d’oro?
"No, allora, come ho detto tante volte non avevo aspettative, sono contenta, sono contenta di aver aiutato la squadra, nel senso che alla fine un po’, ad un certo punto, secondo me, il percorso ti porta a esplodere o comunque a crescere anno dopo anno. Secondo me l’anno scorso non giocavo male, sicuramente non avevo la stessa concretezza a livello di assist e di gol, però a livello di prestazione, secondo me, non è che giocavo male, mi mancava quel tassello in più che probabilmente quest’anno ho messo, anche per una posizione un po’ più vicina alla porta. Anche per magari un modo di giocare più verticale, però penso che faccia parte della crescita di una calciatrice e prima o poi è uno step che magari arriva per tutti. Per quanto riguarda il pallone d’oro no, nel senso che non è una cosa che ho mai pensato onestamente. È una cosa che mi diverte leggendola, nel senso che mi faccio una risata, però come non avevo aspettative su questa stagione, non ho aspettative sul mio futuro, su dove posso arrivare, quindi gioco, mi diverto.
Domanda TJ - Boattin ha detto che aveva la percezione di vincere questa finale in ullman perché avete cantato l'inno anche tu hai avuto questa percezione?
"Sì l’ho pensato quando la cassa si è spenta, il telefono di Cri non andava più e abbiamo cantato a cappella urlando fortissimo e in realtà sì. Poi anche quando ci siamo abbracciate durante l’inno di Mameli, non lo so, ho avuto delle sensazioni anche positive. È chiaro che secondo me, lo voglio e devo dirlo: la partita che hanno fatto loro non rispecchia le loro qualità, però nel senso che ovviamente siamo felici che abbiamo vinto e loro sicuramente vengono da un periodo difficile, ma hanno delle giocatrici, tutta la rosa della Roma, ha giocatrici di qualità.
Due torte per questo campionato, il campionato e Coppa Italia, ecco io ti chiedo, e la ciliegina magari è per la nazionale?
"Anche qui, adesso inizia quasi un’altra piccola stagione, sicuramente si mette un punto da oggi. La testa sarà totalmente focalizzata sulla nazionale, e come ho detto tante volte, noi con l’arrivo di Soncin abbiamo avuto una ventata d’aria fresca, ha portato leggerezza all’interno del gruppo, ma anche molta determinazione, e sappiamo dove possiamo arrivare e ce la metteremo tutta per fare il meglio possibile"l
Potete portare la consapevolezza che avete dimostrato qui alla Juventus?
"Sicuramente sì, è chiaro che il livello internazionale è molto alto, comunque anche il livello del campionato si sta alzando e questo ci aiuta poi a performare meglio anche in nazionale. Però le partite sono dure e noi faremo come ho detto prima la stagione, grazie".
Hai una maglia particolare addosso, che è la maglia di Gama, ci racconti cosa ti ha lasciato in questi anni Gama?
"Allora, ci ha lasciato dei valori sia di vita sia di campo che ci porteremo avanti negli anni, la cosa che a me fa sempre rimanere a bocca aperta è che con Sara puoi parlare di qualsiasi cosa, ha un’apertura mentale, una cultura a 360 gradi che a me spiazza, nel senso nel nostro mondo lei porta tante cose nuove, sa tantissime cose. È una persona veramente di spessore per tutto quello che ha fatto".