Marasco: "Corsa a tre per lo Scudetto"

02.04.2022 23:45 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Marasco: "Corsa a tre per lo Scudetto"
TuttoJuve.com
© foto di DANIELE MASCOLO

Antonio Marasco, ex centrocampista del Palermo nella stagione 2002/2003 con 15 presenze ed 1 rete, è stato intervistato in esclusiva da TuttoPalermo.net, dove ha parlato di diversi temi. 

Parlando di Serie A, chi alla fine potrà vincere lo scudetto?

"E' un campionato avvincente ed è sempre dura poter dire chi vincerà questo torneo. Ci sono diverse squadre che ambiscono a questo. Un pensierino come un campano come me va verso il Napoli. Spero che potrà fare la volata vincente, anche se non sarà per niente facile. Avrà una gara difficile in casa contro l’Atalanta. Il Milan giocherà in casa contro il Bologna, che potrebbe essere sulla carta una gara facile, ma le gare soprattutto nel finale non sono mai facili. Ci sarà anche Juventus-Inter, dove una delle due perderà dei punti. Per questo finale di stagione vedo una corsa a tre, tra Milan, Napoli e Inter". 

L'Italia non ci sarà ai Mondiali colpa di qualcuno?

"Io non penso che la colpa sia di un singolo. Non penso che la colpa sia da riportare ai due rigori sbagliati. Ma si deve andare a scovare più lontano con gli errori che sono stati fatti. Bisogna puntare molto sui giovani, ma partendo anche dalle giovanili, ma anche dalle varie scuole calcio, dove magari ci sono pseudo allenatori che vorrebbero insegnare calcio ai giovani, ma che forse dovrebbero fare un altro lavoro. In tante categorie ci sono persone che nel calcio non c'entrano niente, bisogna sempre puntare su chi conosce realmente il calcio avendolo praticato ad ottimi livelli".

La Nazionale deve ripartire da giocatori come Chiesa?

"Chiesa è un buon giocatore, ma non ci dobbiamo soffermare su un solo giocatore. L'Italia deve valorizzare i tanti giovani italiani che ci sono in giro nelle varie scuole. Bisogna dare più spazio a loro. Per esempio Ciro Immobile è stato attaccato tanto, ma un singolo non può influire in positivo o in negativo. E' un giocatore che ha vinto anche la Scarpa d'Oro. Ciro è stato servito male per esempio nella gara contro la Macedoni del Nord, non ricordo palloni giocabili per lui. Forse l'unica azione degna di nota è stata quella di Berardi conun  errore però del portiere e poi anche dell'azzurro che ha sprecato. Bisogna fare giocare più italiani nelle varie squadre se si vuole ripartire ed avere un ciclo importante in azzurro. Il Palermo negli anni passati ha avuto grandi campioni ed ha regalato anche giocatori alla nazionale italiana".

Tu gestisci una squadra calcio quanto è importante valorizzare giovani calciatori e quanto è importante avere un attaccante come Brunori che ha messo a segno tante reti con la casacca rosanero?

"Il Palermo ha pescato bene con questo attaccante che viene da un settore giovanile importante (Juventus ndr.). E' importante avere un terminale offensivo come lui, anche se è merito dell'intera squadra sempre quando un giocatore mette a segno tante reti. Però Brunori è davvero un buon giocatore e può fare sempre più bene. E' importante parlando dei giovani, allenarli e provare a valorizzarli. E' una grande responsabilità e bisogna dare sempre tanti consigli. Solo chi ha giocato a calcio può dare dei consigli davvero importanti". 

Qual è il tuo augurio per il Palermo?

"Io ho vissuto dei mesi bellissimi a Palermo, anche se ricordo che ci fu il terremoto quando ero in città. Spero di poter vedere festeggiare la Serie B al Palermo. Per me è sempre un piacere parlare di questa squadra e città".