Maifredi: "Yildiz non va limitato, Vlahovic ormai senz'anima, meglio puntare su David"

Maifredi: "Yildiz non va limitato, Vlahovic ormai senz'anima, meglio puntare su David"
Oggi alle 15:40Altre notizie
di Alessandra Stefanelli

Luigi Maifredi, intervenuto ai microfoni di TMW Radio durante la trasmissione Maracanà, ha affrontato diversi temi legati a Milan, Juventus, Nazionale e non solo.

Su Rafael Leao:
“È una questione delicata. Allegri ha sbagliato a dirgli certe cose: non porti un giocatore a dare il massimo sgridandolo. Ogni calciatore ha una chiave d’ingresso: se la trovi, parli la sua stessa lingua e lo rendi al meglio. A me capitò con Vieri a Venezia: lo vedevo spento, ma dopo aver trovato il modo giusto di parlargli tirò fuori grandi qualità. Per Leao penso che da esterno sia limitato, mentre da centravanti non è nel suo ruolo naturale. Se invece si inventasse dietro la prima punta, sarebbe eccezionale: potrebbe dialogare con un compagno e svariare. Ma serve anche la sua volontà”.

Sulla Juventus e Yildiz:
“Davanti hanno tanti attaccanti, ma se li cambi sempre non trovano mai la condizione migliore. Giocatori come Yildiz non vanno limitati, hanno bisogno di spazio e libertà. Come centravanti oggi sceglierei Vlahovic, ma credo che vada venduto: non ha più l’anima, è stato ridotto a un giocatore di secondo piano. Al suo posto punterei su Jonathan David, che ricorda un po’ Inzaghi. Openda invece è più adatto al contropiede”.

Sull’Italia di Gattuso:
“Vista la classifica, ha deciso di affidarsi ai reduci dell’Europeo 2021 per andare sul sicuro. Credo che finirà ai play-off: la Norvegia ha una carica interiore che la porterà a vincere le prossime due sfide”.

Su Cristian Chivu:
“In estate mi sono informato su di lui e mi hanno detto che è davvero bravo. L’inizio all’Inter lo conferma: diventerà un grande allenatore. Non era un giocatore normale, a 22 anni era già capitano dell’Ajax. E ha la mentalità di chi cerca sempre di migliorarsi”.

Sulla Roma di Gasperini:
“Non fa ancora brillare gli occhi. A Roma la gente vuole vincere, ma anche vedere bel calcio. Non è facile, credo che nemmeno Gasperini sia del tutto contento: vorrà migliorare ancora”.