TJ - BRAGHIN: "Inizia l'anno più complicato, perché ripetersi è sempre più difficile". BEERENSTEYN: "Sono qui per vincere dei trofei". GUNNARSDOTTIR: "Voglio essere un modello per le mie compagne"
Lineth Beerensteyn e Sara Gunnarsdottir hanno parlato in conferenza stampa all'Allianz Stadium. TuttoJuve.com ha seguito l'evento in diretta:
Inizia a parlare Stefano Braghin: "Come ogni iniziamo con questa breve chiacchierata. Iniziamo la stagione più complicata delle sei, perché ripetersi è sempre difficile ed ogni anno è sempre più difficile. È sicuramente più facile migliorare dopo una sconfitta rispetto ad una vittoria. La costruzione di un progetto vincente è un lavoro ogni anno più difficile. Quello che fa la differenza tra una squadra forte e una vincente sta nei rapporti che si creano tra tutti i componenti del club. La nostra missione è quella di ripeterci sapendo che non sarà semplice. Tutte le nostre ragazze, tranne pochissime, non si sono mai fermate. Le ragazze della nostra nazionale hanno avuto una stagione lunghissima. Abbiamo poche possibilità di preparare la stagione e si sono inventati una nuova preparazione ed alcune dovranno anche risollevarsi dopo l'Europeo. Un obiettivo importante sarebbe quello di arrivare al Group stage di Champions League e migliorare il nostro ranking. L'Europa non deve illuderci e dobbiamo raggiungere la stessa posizione più volte per dire di poter stare a questi livelli. Sul mercato: in attacco abbiamo aggiunto giocatrici funzionali di Montemurro come Cantore e Beerensteyn che dal giorno 1 ha voluto la Juventus e porta grande esperienza internazionale. Abbiamo inserito a centrocampo una giocatrice tra le migliori del mondo come Gunnarsdottir, infatti non riusciamo a trovargli casa per tutte le sue coppe. Ci porta anche ad alzare il livello di professionalità anche per le nostre giocatrici delle giovanili. Pensavamo di non intervenire in difesa, ma dopo l'infortunio di Gama, stiamo valutando dei profili giovani europei e vedremo se anticipare il loro arrivo".
Inizia a parlare Beerensteyn
Cosa ti ha spinto a scegliere la Juve?
"Volevo sfidare me stessa. L'Italia e i club italiani stanno crescendo molto ed è per questo che sono qua".
Che impatto hai avuto con le tue nuove compagne?
"Mi è piaciuto molto incontrare le mie compagne. È stata una bella giornata. Ovviamente è solo l'inizio vediamo cosa succede più avanti".
Che impressione hai del campionato italiano?
"Non ho mai visto una partita del campionato, ma ho visto la Juventus in Champions ed era di alto livello. Sarà una sorpresa per me".
Ci descrivi le tue caratteristiche tecniche?
"Io posso giocare in qualsiasi ruolo in attacco. Sono una giocatrice duttile e grazie alla mia esperienza penso di poter aiutare la squadra in tutte le partite. Non ho ancora pensato alla sfida del 18".
I tuoi obiettivi con la Juventus?
"Sono stata cinque stagioni al Bayern e negli ultimi due anni sono cresciuta molto. I miei obiettivi sono quelli di segnare e fare molti assist: sono qui per vincere dei trofei".
Inizia a parlare Gunnarsdottir
Quali sono le tue prime sensazioni?
"Sono veramente molto contenta di essere qui. Tutto il club, gli allenamenti e le compagne mi hanno fatto un'impressione ottima. Per quanto riguardo la crescita della Juventus è stata enorme e rispecchia la realtà che ho visto in questi giorni. È un club che ha investito con intelligenza ed è uno dei motivi per cui ho scelto questo club".
Quanto manca alla Juventus rispetto alle grandi d'Europa?
"Secondo me non manca moltissimo. Quando ho giocato nel Lione abbiamo proprio perso e quindi non manca molto".
Quanto è difficile essere sia atleta che mamma?
"Non c'è un solo aspetto difficile da gestire. È difficile essere un'atleta professionista anche non essendo mamma figuriamoci adesso. Devo dare il 100% in allenamento e anche il 100% da mamma. È dura ma bello e piacevole per me".
Vuoi essere un modello per le tue compagne?
"Io spero di essere un modello. Ho giocato in diversi paesi e con club molto forti. Non penso di essere nella fase discendente della carriera anzi sono qua per continuare a vincere".
Quando è nata la trattativa con la Juventus?
"Ci sono state delle discussioni tra me e la Juve già a maggio. Sono molto orgogliosa di essere un modello per le giovani giocatrici. Io non ero pronta a lasciare la mia carriera ma volevo essere mamma e dimostrare che si potesse fare".
Termina la conferenza stampa di presentazione di Beerensteyn e Gunnarsdottir