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TJ - BOATTIN: “Sono juventina da sempre grazie a mio papà. Sogno di vincere dieci scudetti con la Juve"

25.09.2023 17:41 di  Camillo Demichelis  Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - BOATTIN: “Sono juventina da sempre grazie a mio papà. Sogno di vincere dieci scudetti con la Juve"
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Lisa Boattin sta parlato al canale Twitch della Juventus. TuttoJuve,com sta riportando le sue parole in diretta: 

Che effetto farà passare da Vinovo a Biella?

"Sarà sicuramente molto strano. Prima sono passata dal nostro campo di Vinovo e sono raffiorati tanti ricordi. Vinovo rimarrà nel nostro cuore, ci ha dato tanto ma sono entusiasta di iniziare un percorso in una nuova casa. So che è uno stadio bello con tanti tifosi juventini, inizieremo un nuovo percorso lì".

Nel campo di Biella ha giocato anche Del Piero...

"Un effetto incredibile. Sono sicura che ci porterà fortuna, sapere che giocatori come Del Piero ha calcato quel campo è una bellissima emozione. Spero che nella partita con la Sampdoria ci sarà molta gente. All’inizio sarà strano, ma ci faremo l’abitudine, cambiamo stadio ogni weekend alla fine. Sarà importante partite bene per trovare confidenza e iniziarlo a sentire casa il prima possibile".

Che emozioni hai vissuto quando hai incontrato Del Piero?

"Per qualsiasi juventino lui è la Juventus. Io ho iniziato ad amare alla Juve nei suoi anni, per me lui è un simbolo. Per tutti poterlo incontrare è un sogno. Poterlo vedere da vicino e parlargli è stato incredibile. È una persona umile e molto disponibile".

Ti piace girare qualche spot per la Juventus?

"È impegnativo, però a me diverte sempre perché facciamo cose nuove. Mi piace e mi trovo a mio agio".

Le differenze tra il cambo in erba e quello in sintetico?

"Noi abbiamo bisogno di giocare nei campi in erba. Cambia completamente il rimbalzo e il primo controllo di palla. Per me il calcio vero si gioca sull’erba, è un cambiamento di cui avevamo bisogno".

Hai qualche scaramanzia?

"Ho tantissime scaramazie. Metto prima i parastinchi e scarpa sinistra, entro in campo sempre col piede destro e mi tolgo anelli e orologio sempre nello stesso ordine. Sono malata su questa cosa. Sono piccole cose che mi fanno sentire mentalmente pronta. A volte poi quando va male mi dico che sono tutte cavolate, ma poi lo rifaccio sempre in automatico".

Come mai hai scelto il 13?

Ho scelto la tredici perché ho fatto il mio esordio in Champions col tredici a Brescia, da quel momento non ho più voluto cambiarlo. Ho sempre avuto il numero tre, ma poi il tredici è diventato il mio portafortuna. Poi alla Juve c’è Sara Gama con il numero 3".

Parlaci del tuo amore per la Juve...

"Nasce da mio papà che è un tifoso sfegatato e mi ha trasmesso questa passione, da piccolissima guardavo la Juve con lui. Dopo ho cominciato a giocare ed avere passione per il calcio, ma prima è nato l’amore per la Juve. Amore che è continuato fino a quando non ho realizzato il sogno di giocare qui. Ricordo quando mio papà è venuto allo stadio qui per la prima volta, l’ho visto emozionato. È stato bellissimo".

Ci racconti la chiamata della Juve?

"Ho chiamato mia mamma, non ho detto tante parole ma grande emozione. Poi l’ho detto anche mio papà. Per lui vedermi con la maglia della Juve è qualcosa di speciale".

Come hai festeggiato il primo scudetto?

"Ho festeggiato per tre giorni. Poi è arrivato dopo uno spareggio molto combattuto. Era il primo anno, noi abbiamo acquisito consapevolezza partita dopo partita. È vero che molte di noi si conoscevano, ma era un ambiente nuovo che ci ha reso professioniste dal primo momento. Vincere da juventina è incredibile, quello forse è stato lo scudetto più bello di tutti".

Che partita ti aspetti contro la Sampdoria?

"Loro hanno vissuto un'estate particolare per i vari problemi societari. Non sarà facile, loro faranno di tutto per fare punti. Noi giochiamo la nostra prima partita nella nostra nuova casa e dobbiamo vincere assolutamente, faremo di tutto per farcela".

Che campionato ti aspetti?

"Lo scorso anno la Roma ha fatto un grandissimo campionato, a noi è mancata continuità. Quest’anno dovremo affrontare ogni partita come una finale, l'ultima è stata una stagione di insegnamenti. Non possiamo prendere sotto gamba nessuna avversaria, serve grande concentrazione. Il nostro obiettivo è lo scudetto. Noi siamo a Juve".

Quanto vi manca Rosucci?

"Ci manca tantissimo. Ha un ruolo fondamentale nello spogliatoio. L’anno scorso abbiamo sentito la sua mancanza. Purtroppo ha orari diversi e la viviamo poco. Cerca di starci vicino il più possibile, ma non vediamo l’ora che rientri ad allenarsi con noi è molto importante".

Avete superato la delusione Champions?

"C’è ancora tantissima delusione. Era un obiettivo alla portata. Nessuno è felice della mancata qualificazione, però è il calcio. Dobbiamo andare avanti, abbiamo altre competizioni da vincere. Cerchiamo di prendere da questa eliminazione qualcosa di positivo. Abbiamo ancora scudetto, Coppa Italia e Supercoppa. Dobbiamo assolutamente qualificarci per la Champions il prossimo anno".

Quanto sono importanti i tifosi per voi?

"Siamo sempre state molto fortunate, perché i tifosi ci hanno sempre sostenuto anche nei momenti più difficili di questi anni. Per noi sono importanti, è una spinta in più e ci spingono a fare qualcosa in più anche per loro".

Ti ricordi il gol su corner contro l'Inter?

"Volevo tirare verso la porta, poi c’era un po’ di vento, stavamo cercando di pareggiarla. Quando ho battuto ho cercato la porta e poi il vento e la fortuna mi hanno aiutata. Era importante pareggiarla in vista del ritorno. Poi è sempre bello segnare in Juventus-Inter".

Il tuo gol più bello?

"Forse quello che ho fatto col Parma, quando poi abbiamo ribaltato la partita con la rete Sara. Quanti ne ho fatti? Sedici? Pensavo meno. Ora vorrei arrivare a venti".

Gli obiettivi di questa stagione?

"Tornare a vincere con la Juventus, perchè è nel nostro DNA. Vogliamo riportare subito lo scudetto a Torino. Poi da sempre ho il pensiero in testa di vincere dieci scudetti per la prima stella della Juventus Women. La prima stella tutta nostra".

Come si stanno ambientando le nuove?

"Sono tutte bravissime ragazze e si sono integrate molto bene. Hanno voglia di lavorare e possono aiutarci molto. Hanno delle caratteristiche che non avevamo in squadra e possono dare qualcosa in più".

Il tuo idolo da bambini?

"Da piccola il mio idolo era Nedved, mi piaceva tantissimo. Poi Del Piero e Buffon sono esempi e simboli della Juventus. Ma il mio grande idolo era Pavel".

Segui anche altri sport?

"Seguo un po’ tutti gli sport. Il tennis mi piace molto, ultimamente ho seguito anche le nazionali di pallavolo".

I tuoi obiettivi per il futuro?

"Vorrei continuare a vincere con questa maglia e di continuare a crescere anche con la Nazionale. Siamo un gruppo forte e se lavoriamo bene possiamo toglierci delle belle soddisfazioni".