Lazio-Juve, il confronto tattico: Sarri cambia pelle, Tudor resta concreto

Lazio-Juve, il confronto tattico: Sarri cambia pelle, Tudor resta concreto come riferisce Gazzetta 

Il sarrismo non è più quello dei tempi d’oro. Il tecnico toscano ha abbandonato il culto del possesso palla e l’aggressione alta, scegliendo un calcio più pragmatico. Il suo 4-3-3 resta il sistema di riferimento, ma oggi è più attento all’equilibrio e agli spazi lasciati dagli avversari.

Igor Tudor, invece, è sempre rimasto fedele alla sua filosofia: concretezza, adattamento ai giocatori, pochi fronzoli. La sua Juve è solida ma priva di brillantezza: una squadra da metà classifica, capace di non sbracare ma anche di non entusiasmare.

Tudor ha ruotato diversi attaccanti, ma finora solo Vlahovic ha trovato la via del gol con continuità, salvo poi raffreddarsi. Né David né Openda hanno inciso. L’unico punto fermo è Kenan Yildiz, ma il turco potrebbe partire dalla panchina per un problema al ginocchio: probabile il passaggio al 3-5-2 con Vlahovic e David in attacco.

Pronostico Lazio-Juve: rischio pareggio, ma la Juve deve vincere

La sensazione è che Lazio-Juve possa impantanarsi a centrocampo, con entrambe le squadre più preoccupate di non perdere che di vincere. Un pareggio prolungherebbe lo stallo, ma la Juventus ha più da perdere: serve una vittoria per non staccarsi dal gruppo Champions.