La Stampa - Toh chi si rivede

Su La Stampa: "Toh, chi si rivede".Dall'altra parte del glo-bo, Teun Koopmeinerscercherà di ritrovare la miglior versione di sé stesso.Dopo tre stagioni fenomenali con la maglia dell'Atalanta e soprattutto la prima annata deludente in bianconero, la Juventus si augura che il Mondiale per il Club possa essere l'occasione di pieno rilancio per l'olandese. Certo, l'arrivo ad agosto inoltrato e la mancata preparazione hanno inciso e non poco sulle performance di Teun. Ma è altrettanto vero che ciò non possa spiegare in toto mesi e mesi al di sotto delle aspettative.Thiago Motta, che lò ha voluto a gran voce, lo ha schierato anche quando non era al meglio, rinnovandogli continuamente la fiducia anche a fronte di prestazioni ben al di sotto delle aspettative e delle potenzialità. E poi, ad onor di verità, va pure detto che la sorte non l'ha nemmeno troppo assistito.
Ad inizio ottobre, nella gara di Champions contro il Lipsia ha accusato un colpo al costato che a posteriori si è rivelato essere una frattura scomposta della costa anteriore a destra, problema che lo costrinse ad uscire anzitempo nella sfida successiva, quella con il Cagliari. Per il tecnico croato, Koop sarebbe dovuto essere uno dei due trequarti, l'altro Yildiz, alle spalle di Vlahovic o Kolo Muani. La "messa a punto" di Tudor, con lo staff atletico che sul calciatore aveva lavorato specificamente, è stata quindi vanificata, sul più bello, dall'imprevisto stop. In America tutti, in primis lui, si augurano di rivederne la migliore versione.