La Stampa - March point

Scudetto e Champions League, può essere la notte della verità. Prima di tutto per Napoli ed Inter, prima e seconda in classifica del campionato, distanti un solo punto e Antonio Conte freme con la sua truppa azzurra. "Sento grande responsabilità", ha ammesso ieri alla vigilia del match contro il Parma in merito alla possibilità di incidere il proprio nome sul tricolore di questa stagione. Un "Match point", titola nella sezione interna e dedicata allo sport La Stampa.
Intanto la bagarre per staccare un pass per la Champions League prosegue, anche a due giornate dalla fine: l'Atalanta, ieri trionfante sul campo del Genoa (3-2), ha già acquisito la certezza matematica, restano Juventus, Lazio, Roma e Bologna lontane tra loro di uno-due punti e in attesa che una commetta un passo falso nelle gare in contemporanea questa sera.
Intanto Igor Tudor cambia la Juventus per superare indenne la trasferta con l'Udinese e sperare di centrare l'Europa che conta, tenendosi stretto anche la panchina bianconera. Ne ha parlato anche in conferenza stampa, alla vigilia del match, ieri: ""Vivo alla giornata, mi godo tutto e soffro, ma non penso al futuro. Soffro per preparare al meglio l'Udinese. Voglio sentire la fiducia dei calciatori e mi nutro di questo. Questo è il bello. Se mi sento inferiore a qualcuno, dico di no, a nessuno".