La Stampa - Juve e sarrismo, ora il tridente d’oro non è più un’utopia
Come riporta La Stampa, Juve e sarrismo, ora il tridente d’oro non è più un’utopia. I bianconeri rimontano in Champions dopo aver inserito Higuain al fianco di Ronaldo e Dybala. Record di possesso palla e tiri, la strada è tracciata e Sarri ci crede: «Si può rifare». Tanta pazienza e un pizzico di follia. Anche così si vincono le partite più difficili, quelle che sembrano stregate o fanno tornare antichi fantasmi europei. Maurizio Sarri sta entrando sempre più dentro la Juve e nella notte di Champions che sembrava già un bivio, ha scelto la strada giusta con una mossa che profumava di disperazione e adesso apre le porte alla rivoluzione.
Dopo aver varato la staffetta Higuain-Dybala, contro la Lokomotiv Mosca ha sparigliato le carte schierando fin dall’inizio della ripresa il tridente con i due argentini più Ronaldo. Non a caso sono arrivati due gol del numero dieci bianconero, capaci di ribaltare il destino e dare una prima risposta alla domanda che aleggia da tempo: il tridente si può fare. Senza scomodare il dottor Frederick von Frankestein, il trio DHR è una creatura che può spaventare gli avversari e far divertire i tifosi juventini. «Il trio davanti è possibile che si possa rivedere – ha spiegato Maurizio Sarri dopo il 2-1 dello Stadium -: contro i russi era difficile trovare una soluzione con attaccanti esterni larghi, quindi ho preferito mettere in campo Dybala, Ronaldo e Higuain».