La Marca: “La Juventus potrà fare ricorso, ma ci sono poche speranze"

Domenico La Marca, avvocato esperto di diritto sportivo, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il format in onda ogni giovedì in prima serata su Sportitalia.

Parere sulla penalizzazione di dieci punti inflitta alla Juventus?

“La Juventus ha possibilità di ricorrere al Collegio di garanzia dello Sport entro trenta giorni. Si cercherà di lavorare sulla legittimità seppur con poche speranze di vedersi accogliere il suddetto ricorso. Resta da analizzare il filone sulla manovra stipendi, la partnership con altri club e con gli agenti. È un processo più ampio che si terrà soltanto il 15 giugno, con il rischio di sforare nella stagione successiva. Pertanto, la Juventus potrebbe decidere di patteggiare per ottenere una riduzione della pena pari ad un terzo” 

Commento sul progetto della Fiorentina di Commisso?

“Non resta che fare i complimenti alla Fiorentina. La società ha programmato un progetto in piena sintonia con il proprio tecnico. Italiano è stato capace di diventare un tecnico importante, capace di rendere la Fiorentina bella e vincente. Credo, dunque, che trattenere il tecnico sia fondamentale. L’ex Spezia sta garantendo una crescita costante alla squadra, che passo dopo passo acquisisce sempre maggiore consapevolezza e sono sicuro potrà ambire a grandi traguardi se continuerà in quanto dimostrato sinora. La stagione dei Viola, peraltro, andrebbe giudicata con una particolare attenzione al Mondiale qatariota. Nella prima fase, Italiano ha dovuto assimilare il doppio impegno a cui la squadra era chiamata. Successivamente, ha saputo ben disimpegnarsi in un calendario che poneva la squadra dinnanzi al triplo impegno settimanale. Inoltre, nelle strategie di mercato il club toscano si dimostra similare al Napoli. La valorizzazione di un calciatore come Cabral ne costituisce un esempio” 

Quale potrà essere il profilo ideale per sostituire Spalletti?

“In questo momento, il binomio Spalletti-Napoli è stato vincente. Ad oggi si fa un elenco di allenatori, senza conoscere il futuro dell’allenatore. Ciononostante, credo che mantenere quel binomio tanto vincente sia nell’interesse non soltanto dei tifosi, ma anche dei professionisti coinvolti. Inoltre, il Napoli gode, oggi, di un divario tecnico, progettuale e gestionale evidente rispetto alle rivali. Dunque, scegliere l’allenatore oggi significherebbe mantenere il suddetto gap. Vantaggio che, invece, con il passare delle settimane si riduce. Il Napoli potrà scegliere un tecnico emergente, sul quale incombe l’interrogativo del prossimo direttore sportivo e sulle capacità di ‘ovattarlo’. In caso contrario, la scelta di un tecnico di fama internazionale potrebbe rivelarsi determinare sia in chiave mercato che per la permanenza di molte delle pedine fondamentali di questo Napoli”

Chi vede sfavorito nella corsa europea?

“La Lazio è ormai già certa del piazzamento Champions. Quella che verrà sarà una settimana cruciale per la corsa all’Europa, e credo che l’Atalanta sia la squadra che rischia di più. La Juventus potrebbe avere una chance. A tal proposito, Vlahovic ritengo sia una delle poche scelte indovinate nell’assenza totale di programmazione”