L’album delle Spallettate: Le invenzioni di Luciano Spalletti: da Totti falso nueve a Lobotka regista dello Scudetto
Le invenzioni di Luciano Spalletti: da Totti falso nueve a Lobotka regista dello Scudetto, ne parla Gazzetta.
Luciano Spalletti è sinonimo di genialità tattica. Negli anni, l’ex CT della Nazionale e attuale tecnico simbolo di un calcio innovativo ha saputo trasformare giocatori comuni in elementi chiave, dando vita a vere e proprie “spallettate”, neologismo ormai entrato nel linguaggio del calcio italiano.
La nascita della “spallettata”: Pizarro all’Udinese
Tutto comincia nel 2002, ai tempi dell’Udinese. Spalletti individua nel giovane David Pizarro il cervello della squadra, schierandolo come regista centrale. Una mossa che rivoluziona il modo di interpretare il ruolo in Serie A e anticipa molte delle sue future invenzioni tattiche.
Totti falso nueve: la rivoluzione alla Roma
La “spallettata” per eccellenza arriva nel 2005-2006, quando Spalletti, rimasto senza centravanti di ruolo, decide di reinventare Francesco Totti come falso nueve.
L’idea, inizialmente audace, si rivela vincente: Totti non solo esalta le proprie doti realizzative (26 gol e Scarpa d’Oro 2007), ma permette ai trequartisti di inserirsi con maggiore libertà.
L’Inter e Brozovic: il regista che non ti aspetti
Nella stagione 2016-17, Spalletti porta un’altra intuizione vincente: Marcelo Brozovic, fino ad allora mezzala irregolare, viene spostato davanti alla difesa e diventa il nuovo regista dell’Inter. Una mossa che cambia la carriera del croato, rendendolo uno dei centrocampisti più completi della Serie A.
Lobotka e lo Scudetto del Napoli
L’ultima perla tattica di Spalletti arriva a Napoli. Trova Stanislav Lobotka ai margini della squadra e ne fa il cuore del centrocampo scudettato.
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