Jonathan David, il centravanti canadese sempre più in fiducia: è lui il nuovo leader dell’attacco della Juventus

Jonathan David, il centravanti canadese sempre più in fiducia: è lui il nuovo leader dell’attacco della Juventus

Giusto o sbagliato che sia, il giudizio sui centravanti ruota sempre attorno ai gol: se segni con continuità sei un grande attaccante, se ti fermi rischi la panchina. Chi vive di reti conosce bene questa regola non scritta, ed è proprio su questa pressione costante che ha costruito la sua carriera. Nel bene e nel male, i gol definiscono il destino di chi gioca al centro dell’attacco.

Come riferisce Gazzetta, martedì sera, nella prima partita della Juventus senza Dusan Vlahovic, Jonathan David non è riuscito a segnare. Eppure, nonostante lo zero in tabellino, il centravanti canadese ha convinto tutti. La sua prestazione ha trasmesso fiducia all’ambiente bianconero, che dovrà fare a meno del serbo per circa tre mesi. Sarà dunque l’ex Lilla a trascinare l’attacco juventino fino a fine febbraio, e i primi segnali del nuovo corso sono stati decisamente incoraggianti.

Una prestazione completa: il lavoro di David va oltre il gol

Contro l’Udinese, gara che ha regalato alla Juventus la qualificazione ai quarti di Coppa Italia, l’astinenza di David non ha pesato. Al 23’, il vantaggio è arrivato grazie all’autogol di Matteo Palma nel tentativo di anticiparlo, mentre al 30’ una sua conclusione potentissima è stata annullata per un leggero fuorigioco.

Nessuna rete, dunque, ma tanto contributo alla manovra, movimenti intelligenti e un feeling evidente con i compagni. I suoi numeri in Francia – 77 gol nelle ultime tre stagioni – confermano la sua vena realizzativa, ma contro i friulani ha brillato soprattutto per lavoro di squadra e intelligenza tattica.

Significativa la lettura sull’azione dell’1-0: sul filtrante di Koopmeiners, David ha capito di essere in fuorigioco e ha interrotto la corsa, liberando spazio per McKennie. Un dettaglio da attaccante maturo, capace di fare la differenza anche quando non tocca il pallone.