Jacobelli a TMW Radio: "Napoli-Juve vale moltissimo, ci sarà equilibrio"
Nel corso dell'appuntamento odierno con 'L'Editoriale' è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Xavier Jacobelli. Queste le sue parole:
Che vogliamo dire a quel supereroe di Gigi Buffon?
“Parliamo di un uomo che ha iniziato la sua carriera a 16 anni, ne sono passati 29 ed è ancora sul campo. Ieri sera ha ribadito di essere un vero mito del calcio mondiale, lo ha dimostrato con quella clamorosa parata su Dzeko che ha di fatto permesso a un gran bel Parma di arrivare fino ai supplementari contro l’Inter”
Che Inter ci dobbiamo abituare a vedere quest’anno?
“Ieri l’Inter ne ha approfittato per fare ampio turn-over, abbiamo visto poi come nel finale inserendo diversi titolari l’Inter abbia ribaltato la partita. A Monza è chiaro che l’errore arbitrale ha condizionato la partita, questo non toglie nulla ai meriti di Palladino del Monza. Anche il Parma si è presentato a San Siro dimostrando di essere una signora squadra, vanno riconosciuti anche i meriti degli avversari. In questo inizio di 2023 le sorprese sono sempre dietro l’angolo perché tutte le formazioni hanno dovuto rifare la preparazione. Non sono assolutamente stupito dalla prestazione del Parma, né tantomeno dalle difficoltà dell’Inter.”
Come va giudicato il pareggio del Milan a San Siro contro la Roma?
“La Roma ha ottenuto orgogliosamente un pareggio prezioso dimostrando ancora una volta la sua forza sui calci piazzati, un punto che la tiene attaccata alla zona Champions. Non ho condiviso però le critiche sulla prestazione del Milan, che per almeno 80 minuti è stata molto positiva. Ora è chiaro che la partita di venerdì tra Napoli e Juventus condizionerà la classifica, il Milan comunque è in una buona posizione in classifica nonostante le enormi difficoltà che ha dovuto affrontare Pioli. Le assenze di Ibrahimovic, Rebic e i problemi di Origi che hanno costretto agli straordinari un campione come Giroud. Vedremo che indicazioni ci darà la Coppa Italia, il Milan ci tiene molto ad andare avanti anche in coppa.”
Cosa pensa della Roma di Mourinho?
“La Roma è una squadra che cerca disperatamente la qualificazione alla Champions, che ha visto finalmente il ritorno al gol di Abraham ma che soprattutto aspetta ancora Wijnaldum. Parliamo di un giocatore che era arrivato per essere un protagonista importante. Ciò detto la Roma ha dimostrato tutto il suo valore contro le dirette rivali per l’Europa che conta. Possiamo discutere sulla qualità o l’estetica del gioco, ma i risultati sono quelli che fanno la differenza. Vedremo poi se le pressioni della federazione brasiliana faranno effetto su Mourinho, con il Brasile che sogna lo Special One dopo il fallimento di Tite in Qatar”.
Il futuro di Zidane potrebbe legarsi a filo diretto con la Juventus?
“Fino alla fine della stagione non si muoverà nulla, però è chiaro che Zidane è sul mercato e può rientrare nel giro di nomi che ci sarà in estate per la panchina della Juventus. Non bisogna dimenticare tutti i legami che Zidane ha tenuto con Torino e con l’ambiente bianconero. Sappiamo anche come i tifosi juventini siano lusingati dall’ipotesi Zidane sulla panchina. Tutto dipende però da Allegri, che a inizio stagione ha subito critiche anche sacrosante visti i risultati. In questo momento però merita solo e soltanto elogi viste le otto vittorie consecutive senza subire gol che ha inanellato questa Juventus.”
Che partita sarà Napoli-Juventus di venerdì sera?
“Molto equilibrata, il miglior attacco contro la miglior difesa del campionato. È un peccato non vedere il confronto Osimhen-Vlahovic, sarà una partita che per la Juventus non varrà tutta la stagione, ma sicuramente varrà moltissimo. Il pronostico sarà molto equilibrato, sarà una partita che ci dirà esattamente come stanno entrambe le squadre dopo questo inizio di 2023 che ha confermato il pragmatismo della Juventus, mentre il Napoli deve reagire alla prima sconfitta stagionale. È una partita importante anche per l’immagine internazionale del nostro campionato, che ha bisogno di trasmettere immagini positive”.