Inter, Ausilio: "Conte vorrà riconfermarsi. Ne parleremo presto"

05.05.2021 17:00 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Inter, Ausilio: "Conte vorrà riconfermarsi. Ne parleremo presto"
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Ospite di Sky Sport, il direttore sportivo dell'Inter Piero Ausilio ha raccontato le sue sensazioni dopo la vittoria dello Scudetto: "In questi tre giorni il mister aveva dato riposo ai ragazzi. Avevamo voglia di abbracciarci. Vista la tanta sofferenza di questi anni devo dire che c'è stato un po' di sollievo".

Dopo l'incontro dell'anno scorso Conte le è sembrato più sereno?
"Non so chi sia il proprietario di quella villa, ma con tutta la pubblicità che le avete fatto penso sia che il suo valore sia aumentato notevolmente (ride, ndr). E' stata fatta passare come una riunione che in realtà tra noi avviene quotidianamente. Spalletti? Non dimentico le persone con le quali ho lavorato. Con lui si è iniziato un percorso, che ci ha permesso di tornare in Champions. Il gol di Vecino ha cambiato un po' le sorti dell'Inter e del progetto. Poi è arrivato Conte, che porta tutto all'eccesso. All'inizio c'erano molte squadre forti, ma lui ha fatto la differenza: penso che se avesse allenato un'altra squadra forte come l'Inter, probabilmente lo Scudetto sarebbe andato a quella squadra. E' un valore aggiunto, qualsiasi squadra deve essere strutturata partendo dall'allenatore, soprattutto se sei all'Inter. Gli anni senza vittorie hanno aggiunto ulteriore pressione che solo un vincente come lui poteva gestire. All'Inter oltre a lui ci sono tante figure professionali, lui è un valore aggiunto".

Quando vi parlerete?
"Non penso che ci sarà un meeting con l'ufficialità che tutti si aspettano. Ci saranno incontri nei prossimi giorni, come penso avvenga in tutte le società. Cercheremo di farlo in maniera più riservata, senza mediaticità".

Un commento su Mourinho alla Roma?
"La risposta è scontata: sposterà tantissimo: Parliamo di un grande allenatore, che farà molto bene alla Roma, ma penso ci saranno effetti positivi su tutto il calcio italiano. Darà positività, occasioni di parlare, penso che ci divertiremo tutti. Come parte di un sistema sono contento di averlo con noi".

Un ritorno di Mourinho è stato mai ventilato in questi anni?
"No, non c'è mai stata la possibilità. Non so dire perché. Mourinho per fortuna sua ha sempre lavorato, noi siamo partiti con un percorso complicato all'inizio e non eravamo pronti a riaccoglierlo. L'abbiamo poi definito al meglio e reso vincente con Conte".

Sarà difficile convincere Conte a restare?
"Penso che il mister abbia solo voglia di confermarsi. Ognuno di noi, indipendentemente dal lavoro che si fa, ha voglia di migliorare e di crescere. Poi bisogna anche essere realisti e onesti, affrontando dei temi che al momento opportuno verranno affrontati. Ci sono situazioni economiche determinate in parte dalla pandemia che hanno fatto diminuire i ricavi. Da più di un anno non abbiamo il nostro pubblico a sostenerci: viviamo di questo, di ricavi che devono essere utilizzati per rinforzare la squadra. Nel momento in cui vengono a mancare dobbiamo lavorare di fantasia, con le idee".