Inchiesta Last Banner: chiesti 13 anni per il capo degli ultrà della Juve. La Procura: "Era un'associazione a delinquere"

Richieste condanne pesanti dalla Procura di Torino per gli ultras della Juve implicati nell'inchiesta Last Banner. Come spiega La Stampa, la Procura ha chiesto una condanna a 13 anni e 4 mesi di reclusione per Gerardo Mocciola, capo indiscusso del gruppo ultras dei Drughi e leader principale del tifo organizzato bianconero.
Per quanto riguarda gli altri imputati invece: il pubblico ministero Chiara Maina ha chiesto 10 anni e 6 mesi di reclusione per Domenico Scarano, mentre per Salvatore Cava e Sergio Genre, ritenuti colonnelli del gruppo dei Drughi, la pena richiesta è rispettivamente di 8 anni e 6 mesi e 5 anni e 2 mesi. Sul banco degli imputati anche Umberto Toia, leader di Tradizione-Antichi Valori e per lui sono stati chiesti 6 anni di carcere. Tre anni e 4 mesi è la pena richiesta per Massimo Toia e Corrado Vitale. La Procura ha poi chiesto 1 anno e 6 mesi per D'Alonzo e l'assoluzione per Luigi Valle e Vincenzo Lioi. Secondo la tesi della Procura, all'interno del gruppo dei Drughi c'erano aspetti di una vera e propria associazione a delinquere.