Il padre di Kean: "Bruttissimi gli insulti razzisti a mio figlio, io sto con Salvini. Kean al Napoli? No, la Juve è casa sua"

03.04.2019 14:20 di  Rosa Doro  Twitter:    vedi letture
Il padre di Kean: "Bruttissimi gli insulti razzisti a mio figlio, io sto con Salvini. Kean al Napoli? No, la Juve è casa sua"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Biorou Jean Kean, padre di Moise, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio CRC: "Il gesto di ieri verso mio figlio è bruttissimo, i ragazzi sono tutti uguali e ognuno ha il proprio modo di godere dei gol fatti. Queste persone sono ignoranti. Mio figlio è tranquillissimo, io gli ho consigliato di non guardare le cose che gli stanno capitando. Politica? Appoggio Salvini come capitano, quando lo ascolto dire 'aiutamoli a casa loro' credo che non sia una cosa sbagliata, perché questa è la verità. Il mio dire sono nero fuori e bianco nel sangue era una battuta, per dimostrare la mia fedeltà alla Juventus. Sul cambiamento fisico di Kean? La crescita muscolare di Moise è normale, anche perché ha sempre giocato con i ragazzi più grandi di loro.

Era così anche prima della Juventus. L'episodio? Non ho visto nessun tipo di provocazione da parte di mio figlio, in campo. Quando fa goal, balla sempre davanti i tifosi- Futuro al Napoli? Vi posso dire che a me piace tantissimo il gioco del Napoli: è bellissimo. Lo vedrei bene al Napoli, ma solo in prestito. La Juventus è casa sua, quindi non riesce ad immaginare una squadra diversa rispetto a quella bianconera".