Gregucci: "La Juve si batte solo facendo una gara super"

20.01.2016 13:40 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Gregucci: "La Juve si batte solo facendo una gara super"
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© foto di Fabrizio Pozzi

L'allenatore dell'Alessandria Angelo Adamo Gregucci, ex calciatore della Lazio, è stato intervistato da lalaziosiamonoi.it: . 

Innanzitutto come ci si sente ad essere i protagonisti di un’impresa come quella che state portando avanti? Prima il Palermo, poi il Genoa e ieri lo Spezia....

“È una bellissima sensazione, gratificante. Fare bene in una competizione come quella della Coppa Italia ci rende orgogliosi. Bisogna poi considerare che non rappresentiamo soltanto una squadra, ma anche una città e una storia. Lo stiamo facendo al meglio, non possiamo che essere contenti”.

Qual è stato il momento più emozionante della serata?

“Sicuramente il finale. Abbiamo letto e gestito abbastanza bene senza perdere mai la testa, soprattutto quando siamo passati in svantaggio. Alla fine abbiamo trovato soluzioni vincenti che hanno aperto, ad una squadra di terza divisione, uno scenario che, per lo meno in Italia, non si vede sempre. Oltre a noi soltanto il Bari ha fatto questo percorso. Possiamo affermare con orgoglio che abbiamo scritto una pagina storica del calcio italiano”.

Quali sono stati gli ingredienti fondamentali che vi hanno portato in semifinale?

“Non ci sono ingredienti in particolare. Il segreto è la squadra, la compattezza e lo spirito che ha”.

In semifinale incontrerete il Milan di Mihajlovic. Che sfida si aspetta?

“Prima abbiamo la partita di campionato. Dobbiamo ritornare nella nostra dimensione per cercare di fare bene anche lì. Poi da sabato sera inizieremo a pensare anche alla semifinale contro il Milan. Abbiamo poco o nulla da perdere. Il nostro obiettivo è quello di continuare a rappresentarci bene, avere comportamenti corretti in campo e fare una buona partita”. 

 Che effetto le fa incontrare Sinisa, un ex laziale proprio come lei?

“Sinisa è un mio amico. È sempre bello incontrare uno come lui, la partita assume un fascino particolare”.

A proposito di Coppa Italia, domani sera la Lazio incontrerà la Juventus. Come si batte una Juve che, in campionato, ha collezionato 10 vittorie consecutive?

“Sarà di sicuro una bella partita, è un match importante. La Juventus in questo momento ha ripreso la marcia e riacquistato consapevolezza. Una squadra così si batte solo facendo una partita super”.

Secondo lei Keita potrebbe essere l'arma in più domani sera?

“Penso proprio di sì, Keita sta facendo molto bene, sta attraversando un bel momento di forma. Credo allo stesso modo che domani sera a fare la differenza dovrà essere l’atteggiamento di gruppo”.

Come si spiega questa Lazio dalle due facce, addirittura in una stessa partita come è successo domenica a Bologna?

“Senza dubbio nel primo tempo a Bologna la Lazio non ha giocato bene, ma nella ripresa ha mostrato una bella reazione. La Lazio viene da vittorie importanti, prima contro l’Inter, poi con la Fiorentina. Dal punto di vista dell’atteggiamento, a mio avviso, la squadra di Pioli è migliorata molto nelle ultime partite. È una squadra che si sta riappropriando di quei principi fondamentali grazie ai quali l’anno scorso ha raggiunto traguardi straordinari”.

 Se le dico Lazio a lei cosa viene in mente?

“La Lazio rappresenta il cofanetto dei ricordi più belli della mia vita professionale. Non ho mai nascosto il mio senso di appartenenza laziale e ho portato questa passione sempre con me, nei vari posti d’Italia. A volte l’ho anche pagato, ma non mi interessa. Ho vissuto un’esperienza lunga alla Lazio e conservo dentro di me tanti momenti bellissimi”.

Sarebbe più l'emozione di arrivare in finale o di arrivare in finale contro la Lazio?

(Ride, ndr) "È una domanda da cento pistole. Guardi, io ragiono step by step. Adesso ci giochiamo e ci godiamo la semifinale, poi, se arriveremo in fondo, le saprò dare una risposta”.