Gazzetta - Di Marco e Di Gregorio, storie milanesi

13.09.2025 10:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Gazzetta - Di Marco e Di Gregorio, storie milanesi
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Su Gazzetta si parla di Di Marco è Di Gregorio. Il cerchio dell’amicizia resiste, solido, conservando le lettere impresse nelle mattonelle delle loro vite: I come Inter, la squadra dell’allevamento; DI come le iniziali dei cognomi, anche se uno si scrive staccato e l’altro no; C come Corsico e Calvairate, periferia milanese di sogni e fatica dove sono nati; M come Matera, la provincia dalla quale curiosamente provengono entrambe le famiglie. Di Gregorio e Dimarco sembrano programmati per un duello cinematografico, da sentimenti intensi e finale burroso. Micky e Fede, sempre insieme dai Pulcini alla Primavera per poi cercare ognuno la propria giusta via. Di Gregorio si trattiene fino ai 20 e vince lo scudetto Primavera con Vecchi, oggi tornato alla base come allenatore dell’Under 23. Ma in lui non crede nessuno. Nel settore giovanile quasi tutti pensano che il portiere bravo sia il coetaneo Ionut Radu.

È lui quello che, se venduto, può fruttare una bella plusvalenza Dimarco, che Chivu potrebbe lasciare fuori per promuovere Carlos Augusto sulla fascia sinistra, è ormai abituato all’etichetta di prodotto della casa, Di Gregorio è l’ex inesplorato. Tutto sommato, è andata bene lo stesso. Alla Juve, all’Inter, a loro due. Che un giorno, magari, giocheranno ancora insieme: manca solo questo pezzo di racconto per chiudere il cerchio dell’amicizia.