Evra: "Mi dispiace per Tudor, oggi i calciatori pensano solo a TikTok. I tifosi mi hanno chiesto di tornare nella Juve, ma..."

Attraverso i propri social, Patrice Evra dice la sua sul momento della Juventus: “Sono sempre emozionato di tornare a Torino, molti tifosi mi hanno chiesto di tornare in dirigenza o a fare l’allenatore alla Juve. Io ho fatto i patentini e tutto, ma non torno nel calcio perché ho un’altra vita e dovrei sacrificare tutto”.

Poi su Tudor: “Mi dispiace per lui, un messaggio è per i giocatori perché se viene cacciato un allenatore vuol dire che loro non hanno fatto abbastanza, sicuramente si sentiranno una me*da, è successo anche a me allo United quando mandarono via Moyes ed è giusto così. Questa è una generazione nuova, la generazione di Tiktok, ormai pensano solo alla musica, alla moda, hanno troppe distrazioni. La società è cambiata, mi ricordo ai tempi di Andrea Agnelli abbiamo giocato a Villar Perosa, il campo era una me*da ma noi eravamo lì a respirare la storia della Juve, il presidente e Paratici erano sempre con noi. Quando giochi nella Juve devi sacrificare tutto, anche la tua famiglia. Prima o poi tornerò nel calcio”.