Enrico Ruggeri: "Lo dico a denti stretti: invidio la Juve, che negli Agnelli conserva una famiglia italiana di riferimento"

19.06.2021 17:00 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Enrico Ruggeri: "Lo dico a denti stretti: invidio la Juve, che negli Agnelli conserva una famiglia italiana di riferimento"
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Intervistato da Sportweek, Enrico Ruggeri, cantante di fede interista, ha manifestata una sana invidia sportiva nei confronti della proprietà italiana della Juventus: "Il fatto che Inter e Milan siano in mano a un’azienda e a un fondo stranieri è un segno del declino dell’economia italiana? «È una cosa tristissima. Quando ero ragazzino il presidente dell’Inter era Ivanoe Fraizzoli. Aveva un bellissimo negozio in via De Amicis, a Milano, in cui vendeva uniformi militari, abiti talari, cose così. Noi ragazzi ci affacciavamo alle vetrine e vedevamo proprio lui, Fraizzoli, alla cassa. Lì, alla portata di tutti, non solo metaforicamente.

Un altro di questa pasta era Ernesto Pellegrini, al quale proprio Fraizzoli vendette in lacrime il club dicendo: “Il calcio è cambiato”. Oggi chi è il padrone dell’Inter? Boh. Un ragazzo cinese che risponde a una holding, che risponde a sua volta a un’altra? Quando ho visto che il derby veniva trasmesso alle 12.30 per mandarlo in diretta in Cina, coi nomi dei giocatori sulle maglie scritti in cinese, ho capito che si era chiusa un’epoca. Lo dico a denti stretti: invidio la Juve, che negli Agnelli conserva una famiglia italiana di riferimento, come Moratti e Berlusconi erano per Inter e Milan".