Discreti critico: “Tudor troppo conservativo, Juve in balìa degli avversari”

A Fuori di Juve, trasmissione di Radio Bianconera, Stefano Discreti è tornato a confrontare i profili di Thiago Motta e Igor Tudor sulla panchina bianconera. Le sue parole:

"Premesso che, a mio parere, nessuno dei due ha ancora dimostrato di essere all’altezza della Juventus, con Motta si percepiva un’energia diversa, almeno fino all’infortunio di Bremer. Con Tudor, invece, non c’è stato un evento specifico a cambiare le cose, ma vedo una squadra piatta, troppo prudente, che sembra giocare con il freno a mano tirato. È come se il messaggio fosse: prima non prenderle."

Discreti ha poi aggiunto una riflessione tattica preoccupante: "La Juve di Tudor dà sempre l’impressione di poter subire gol in qualsiasi momento, è spesso in balìa dell’avversario. E vedere Yildiz così lontano dalla porta mi ha ricordato la Juve di Motta..."

Infine, ha puntato il dito contro l’impoverimento del gioco offensivo: "In questo momento la Juventus sembra ripetere lo stesso copione della scorsa stagione: palla a Yildiz o Conceição e speriamo che inventino qualcosa. Ma non può essere questo il piano di gioco di una squadra come la Juve. Serve un cambiamento, e in fretta".