Crosetti (Repubblica): “L’inverno degli scontenti”

Maurizio Crosetti parla a Repubblica: “La Juve è inevitabilmente campione d'inverno, l'inverno degli altri, l'inverno del loro scontento. Non poteva non accadere. Nulla che non sia la vittoria bianconera sembra poter accadere ormai, è la monotonia della grandezza, 49 punti su 51. La Juve è come quelle gigantesche palle di demolizione con cui un tempo si abbattevano i vecchi palazzi, è l'invasione degli ultracorpi. Per dire: primi 20 minuti contro la Roma e 9 calci d'angolo, quasi uno ogni due minuti. La ferocia come metodo scientifico.
Era, è vero, la peggior Roma dal 1997, decima dopo 17 partite quasi tutte dolenti, ma questa Juventus punta alla carotide. Però, che campionato è se vince sempre una sola? E quali colpe, dirette o indirette, ha quest'una sulla deriva degli altri? La spiegazione di Ancelotti è psicanalitica: pensare alla Juve è demotivante. Come dire che lei ti batte per il fatto stesso di esistere. Ma quanto poco esiste la concorrenza. Il Napoli lo salva il portiere ragazzino, l'Inter la frega un centravanti quarantenne, il Milan in pratica non si vede e la Roma si vede ancora meno. A margine ma neanche troppo, il sempre più difficile destino di Gattuso e Di Francesco, il panettone lo mangiano ma è da vedere come lo digeriranno. A occhio, non ci sarà una seconda fetta.”.