CHIELLINI A JTV: "Faccio fatica a ricordare una gara a Cagliari giocata con questa sicurezza. Kean patrimonio del calcio italiano. E' una figura positiva, non si meritava insulti ricevuti"

03.04.2019 01:42 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
CHIELLINI A JTV: "Faccio fatica a ricordare una gara a Cagliari giocata con questa sicurezza. Kean patrimonio del calcio italiano. E' una figura positiva, non si meritava insulti ricevuti"

Giorgio Chiellini ha parlato ai microfoni di JTV. Ecco quanto raccolto da Tuttojuve.com.
Gran bel segnale. Vincere qui non è semplice.
"Vincere qui con questa prestazione... partite ne ho fatte tante qui a Cagliari e faccio fatica a ricordarne una giocata con questa sicurezza, rischiando così poco, con assenze importanti. Abbiamo dimostrato ancora una volta la qualità della rosa e soprattutto l'interpretazione giusta della partita. Io l'ho detto sabato dopo la vittoria con l'Empoli, che siamo stati bravissimi a capire il momento, quello che serviva i questo momento e l'importanza di questi punti che abbiamo preso in queste due partite, che ci permettono di gestire al meglio le prossime settimane. Non ci nascondiamo, si sta caricando sempre di più l'ottavo Scudetto e queste partite erano delle trappole, perchè se perdi punti, cominci a perdere un po' di fiducia e non prepari al meglio le prossime due settimane  che per noi sono importantissime e lo sappiamo benissimo".



La Juve dà l'impressione di sapere quando colpire.
"Una delle qualità migliori di questa squadra, una delle cose che più ci chiede il mister, è gestire la partita e capire i momenti della partita, quando accelerare e quando rallentare, perchè non si possono fare più di 50 partite come facciamo noi sempre a mille all'ora, in 90 minuti c'è il momento in cui devi accelerare, in cui devi non devi rischiare, dei momenti in cui devi tenere palla e spezzare anche il ritmo degli avversari. Loro sono una squadra che ha grandi qualità aeree, gioca molto sui cross e oggi siamo stati bravissimi a farli crossare il meno possibile e il peggio possibile, quindi grande lavoro degli esterni, dei centrocampisti, una partita sicuramente sopra le righe da parte di tanti di noi e questo ci ha permesso di uscire da Cagliari con una vittoria convincente, rischiando pochissimo".

Cosa è successo alla fine?
"L'unica cosa che ci tengo a dire è che Moise è un patrimonio del calcio italiano, è un ragazzo d'oro che sta facendo tutto il meglio quindi non deve uscire per quello che non è. Ho rivisto anche le immagini, perchè poi dal campo non ti rendi neanche conto di quello che succede e non ha fatto niente. Passata la giornata di oggi, si deve pensare  a Moise come a Zaniolo, come a Chiesa, come a Barella, come a una figura positiva del calcio italiano, perchè se lo merita. L'unica cosa che ha fatto di sbagliato oggi è la simulazione, quello sicuramente non lo rifarà. E' qui per imparare, ha 18 anni, ma è una figura molto positiva e non si meritava gli insulti ricevuti".