Chiellini a Dazn: "Spalletti grande allenatore, ma ancora non c'è niente di firmato. Tudor va ringraziato per lavoro importante, ma cambio necessario per ripartire. Nuovo ds? Nelle prossime settimane"

Chiellini a Dazn: "Spalletti grande allenatore, ma ancora non c'è niente di firmato. Tudor va ringraziato per lavoro importante, ma cambio necessario per ripartire. Nuovo ds? Nelle prossime settimane"TuttoJuve.com
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di Redazione TuttoJuve

Giorgio Chiellini, Director of Football Strategy della Juventus, è stato intervistato da Dazn a poche decine di minuti dal fischio d'inizio del match contro l'Udinese. Le sue considerazioni:

Il cambio di allenatore era inevitabile o è stato sostituito anche per una questione di identità che era venuta a mancare nelle ultime partite?
"Io credo che comunque Igor vada ringraziato perchè ha fatto un lavoro importante, l'anno scorso è arrivato e ha conseguito ottimi risultati, ci ha portato in Champions che non era scontato, è chiaro che se abbiamo preso una decisione del genere, perchè pensiamo che sia necessaria, è stata una decisione condivisa, per ripartire, perchè crediamo che questa squadra possa fare un ottimo campionatoe e che ci fosse qualcosa di diverso".

Siete andati subito su Spalletti. Perchè lui è l'uomo giusto per rimettere in carreggiata la Juve?
"Calma un attimo, io credo che Spalletti sia un grande allenatore, ha esperienza, un gioco moderno, è un allenatore su cui non c'è niente da dire. Permettetemi di aspettare e rispettare tutte le parti in causa prima di parlare, perchè ancora non c'è niente di firmato. Poi dopo parliamo di oggi che c'è una partita importante, cerchiamo di fare tre punti che sarebbe un modo anche di ripartire per arrivare all'allenatore nuovo. Ringraziamo Brambilla che comunque ha guidato la squadra in questi giorni e la guiderà stasera. Poi parleremo anche del futuro"

Siamo rimasti un po' spiazzati nel vedere che il primo allenatore che salta è quello della Juve. Come ce lo spieghi? Cosa deve fare la Juve per tornare ad essere la Juve che conosciamo?
"E' chiaro che è stata una decisione sofferta per mille motivi, non solo perchè non è nel dna della Juve ma anche per la persona che ci ha dato tanto, tanto in questi mesi. Io questo lo considero un anno di costruzione, è un anno sicuramente non facile, in cui ci sono stati grandi cambiamenti, alla fine è un anno che serve alla Juventus per tornare a quella che tutti vogliamo vedere e abbiamo visto, una Juventus che torna a primeggiare, una Juventus che torna a vincere. Sapevamo che non sarebbe stato facile, abbiamo preso una decisione importante, anche molto difficile, perchè pensiamo che ci sia la possibilità di fare molto bene nei prossimi anni, ma anche molto bene sin da subito. Mancano trenta partite, è ancora tutto in gioco e vediamo, noi siamo convinti che questa scelta dia dei vantaggi anche su questa stagione, che si possa iniziare un nuovo percorso".

Ci sarà a breve anche l'annuncio di un direttore sportivo?
"Nelle prossime settimane, a brevissimo non credo, però sicuramente nell'organigramma manca ancor aun direttore sportivo".

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