Chelsea accusato di 74 violazioni delle norme, il club si difende: "Questioni datate. Noi sempre trasparenti"

Il Chelsea ha risposto alle accuse mosse dalla Football Association, relative a 74 violazioni delle norme sugli agenti avvenute nel periodo che va dal 2009 al 2022, nella giornata di oggi. Di seguito il comunicato dei Blues in cui si sottolinea come la nuova proprietà, subentrata a Roman Abramovich tre anni fa, si sia da sempre attivata per la massima trasparenza
"Il Chelsea FC è lieto di confermare che il suo impegno con la FA in merito a questioni auto-segnalate dal club sta giungendo a conclusione.
Il gruppo proprietario del Club ha completato l'acquisto del club il 30 maggio 2022. Durante un'accurata due diligence preliminare al completamento dell'acquisto, il gruppo proprietario è venuto a conoscenza di una rendicontazione finanziaria potenzialmente incompleta relativa a transazioni storiche e altre potenziali violazioni delle norme della FA. Immediatamente dopo il completamento dell'acquisto, il Club ha segnalato autonomamente tali questioni a tutte le autorità di regolamentazione competenti, inclusa la FA.
Il Club ha dimostrato una trasparenza senza precedenti durante questo processo, anche fornendo un accesso completo ai file e ai dati storici del Club. Continueremo a collaborare con la FA per concludere questa questione il più rapidamente possibile. Desideriamo esprimere la nostra gratitudine alla FA per il suo impegno con il Club in questo caso complesso, incentrato su questioni risalenti a oltre un decennio fa".