Cesena, Viali: "Con la Juve ho visto quello che volevo"

25.07.2021 22:45 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Cesena, Viali: "Con la Juve ho visto quello che volevo"
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© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

Il tecnico del Cesena William Viali ha parlato in conferenza stampa qualche ora prima del trasferimento ad Acquapartita. Si è partito dal test con la Juventus di ieri pomeriggio. Ecco quanto riportato dal sito ufficiale del club romagnolo: “Pur all’interno di una partita non semplice, le indicazioni più importanti che cercavo erano quelle sulle cose che abbiamo provato nei primi giorni di allenamento, soprattutto nel possesso palla e nell’uscita dal basso che in tre o quattro occasioni abbiamo fatto bene nonostante la grande pressione operata dagli avversari. Di più nel primo tempo ma anche nella mezzora finale, quando in campo c’erano tanti giovani, ho visto un buon atteggiamento. Quello che non volevo era di andare a fare una gita perché è bello giocare in quel contesto ma ai ragazzi avevo chiesto che l’allenamento diventasse utile per conoscerci e seminare già qualcosa: devo dire che ho visto quello che volevo, nulla di meno”.

Il tecnico ha commentato così la prestazione di Shpendi, condita dal gol, e più in generale ha parlato dell’attenzione riservata alla Primavera: “Cristian è un ragazzo sveglio, per me è una scoperta ma la società su di lui ha le idee ben chiare. Fatta questa premessa, ha giocato solo una mezza partita e di lui non voglio parlare troppo per non rischiare di fargli del male. A un ragazzo della sua età è giusto dare input corretti e a fine gara gli ho detto che non ha fatto nulla. Vale per lui e per tutti gli altri ragazzi della Primavera ma la novità di questa stagione è che, alle spalle delle “coppie” in ciascun ruolo, la scelta cadrà sui ragazzi del nostro settore giovanile”.

Viali ha parlato anche di alcuni assenti: “Bortolussi aveva preso una botta nel secondo allenamento di giovedì e, visto che ora inizia un periodo di ritiro importante, sarebbe stato assurdo correre rischi. Quanto a Steffè, soffre di un fastidio muscolare che si è riproposto e che finora lo ha costretto a lavorare sempre a parte”.