Canzi: "Orgoglioso per aver raggiunto il nostro obiettivo". Pinto: "Sono felice alla Juve. Il quarto posto non dipende da noi"
Massimiliano Canzi e Tatiana Pinto hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Manchester United. Ecco le loro parole riprese da TuttoJuve.com:
Inizia a parlare Pinto
Stai vivendo uan stagione importante...
"Penso che non ci siano segreti, tutte le ragazze e il personale sono stati accoglienti e mi hanno fatta sentire come a casa. Penso di essere una persona facile con cui avere a che fare, sono arrivata con grande voglia di imparare e apprendere. Quindi l'ambiente positivo che mi circonda ha aiutato a segnare e dare una mano alla squadra".
Sulla possibilità di arrivare al quarto posto...
"Non sono sorpresa. Quando sono arrivata alla Juventus sapevo che il club e la squadra avevano una posizione di rilevanza in Europa. Se ci seguite tutti i giorni a Vinovo potete vedere la nostra mentalità e come ci alleniamo quotidianamente, c'è lavoro, convinzione e talento".
Ci credete?
"Sfortunatamente non dipende da noi. Possiamo solo controllare la partita di domani allo Stadium, non dobbiamo sentire la pressione, non dobbiamo fare calcoli. Dobbiamo vincere la partita lottando fino alla fine. Se possiamo arrivare nelle prime quattro sarò molto fiera ma lo sarò comunque perchè stiamo facendo una stagione eccezionale".
Sul Manchester United?
"Penso che lo United sia una combinazione di aspetti fisici e giocatrici tecniche. Mi aspetto un gioco molto fisico, dobbiamo controllare tutti i momenti della partita. Sarà dura ma non dobbiamo dimenticarci che in Champions tutti vogliono vincere. Giocare qui all'Allianz speriamo ci dia una spinta in più".
Ti aspettavi di poter giocare così tanto?
"Ovviamente quando si arriva in una squadra nuova ti aspetti di giocare tante partite. Io sto conquistando sempre più spazio in questa squadra e mi sono sentita accolta molto bene da tutti quanti. Io sono molto felice e sta tutto procedendo nel miglior modo possibile".
Come avete preparato questo partita?
"Ci sono tante cose di cui non posso parlare. Noi abbiamo recuperato alcune giocatrici, alcune di loro non hanno giocato molto ma abbiamo analizzato il Manchester. Non voglio andare troppo nel dettaglio perchè ci stanno guardando, non voglio svelare segreti".
Inizia a parlare Canzi
Come si prepara questa partita?
"Queste sono le partite più facili da preparare. Ho un gruppo di giocatrici di altissimo livello, la maggior parte abituata a queste partite. Giocare in un contesto come il nostro stadio dà motivazione e responsabilità".
Sei emozionato di giocare una partita del genere?
Dicono, dicono perchè io ho spalato tanta sabbia nella mia carriera, che vincere di nuovo è più difficile che vincere. Sapevamo di avere questo bagaglio sulla schiena questa stagione, non sei più una sorpresa. Tenere alta l'attenzione è complicato. Sotto l'aspetto delle competizioni una non l'abbiamo iniziata e l'altra siamo a tiro. Ci siamo e sappiamo che sarà complicato perchè sapevamo sarebbe stata complicata perchè il livello generale è salito. Essere qua a giocarmi un traguardo importante e aver raggiunto un nostro obiettivo stagionale in anticipo mi rende orgoglioso di quanto fatto e delle ragazze. Noi siamo ben consapevoli del fatto che possiamo giocarci qualcosa di ancora più grande".
Sul Manchester United?
"Le insidie sono la qualità dell'avversario che è di altissimo livello, che giustamente ha un mix di qualità tecniche e fisiche importanti. Noi giochiamo contro una delle squadre più forti d'Europa e lo dimostra il loro percorso. Sappiamo di aver davanti una delle partite più difficili del cammino in Europa ma la vogliamo giocare nel migliore dei modi: avendo tantissimo da guadagnare e poco da perdere, comunque possiamo giocarcela a viso aperto e a testa alta".
Quanto siamo distanti dalle big d'Europa?
"Abbiamo parlato tanto negli scorsi mesi e ci sono degli studi precisi sulla redditività. Il calcio è bello perchè a volte è più arte che scienza, ma spesso si scontra con i budget e entrate, se andiamo a vedere la distanza in cui il nostro movimento è rispetto ad altri paesi in Europa ci vuole tempo.. Ci vorrà ancora un po' di tempo per colmare il gap e noi faremo tutto il possibile per andare il più avanti possibile e venderemo molto cara la pelle".
Ha preparato la partita anche da un punto di vista psicologico?
"Se ti riferisci al post Napoli io parlavo di approcciare tutte le partite nello stesso modo. Questa partita è rilevante e davanti a tante persone, non dobbiamo esagerare, motivazioni e posta in palio sono altissime e il contesto è meraviglioso. Devi poi preparare l'aspetto tattico, ma l'aspetto mentale se non si hanno motivazioni forse è meglio fare altro, vale per tutti".
Come ha preparato tutta la Champions?
"Lo scorso anno abbiamo avuto due partite dove la differenza era tanta, parlo di Arsenal e Bayern a Monaco. Questa stagione siamo state più brave a tenere botta nei momenti difficili. In queste partite devi mettere l'elmetto e lasciare passare la nottata, questa volta le ragazze sono state brave nelle difficoltà. In quei momenti lì, penso al Bayern dove non abbiamo portato a casa niente e ancora mi rode, le ragazze sono state brave a farlo passare e poi ad avere coraggio. Coraggio e incoscienza sono due parole che possono aiutarci".
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