Caliari: ‘Alla Juve non si spera di vincere, si deve vincere. Locatelli è il motore della squadra’”

Francesco Caliari, responsabile della comunicazione della Juventus tra il 2002 e il 2004, ha parlato del percorso che la squadra bianconera deve seguire per tornare ai massimi livelli. Per lui, l’identità del club passa da un principio imprescindibile: “Alla Juventus tutti devono essere considerati obiettivi. Quando scendi in campo, l’obiettivo deve essere vincere: in Champions, in campionato, in Coppa Italia o persino in allenamento. Non puoi accontentarti. Sperare di vincere non è da juventino: devi vincere, sempre. Questo deve essere il mantra che pervade lo spogliatoio della Continassa”.

Caliari ha individuato anche alcuni giocatori chiave su cui fondare la nuova Juve: “Kalulu, McKennie e Locatelli sono imprescindibili. Locatelli oggi è l’unico vero regista della squadra: molti lo criticano, ma la sua assenza si sente eccome”. Su Miretti, invece, è fiducioso ma realista: “Mi piace, ha qualità, ma deve ancora diventare consapevole di ciò che può fare. A volte dà l’impressione di essere sempre al debutto”.

Infine, un commento su Teun Koopmeiners, reduce da un’altra buona prestazione contro l’Udinese: “Le partite giocate in difesa gli hanno restituito fiducia. Ieri, anche avanzando un po’ la sua posizione, ha mostrato maggiore sicurezza. Spalletti sta lavorando bene sul suo recupero”.